Il pericolo di una nuova diffusione del Covid19 spaventa anche Siracusa, soprattutto dopo la notizia dei 3 positivi ad Augusta. Il primo cittadino del capoluogo siciliano, Francesco Italia, ha lanciato l’appello sui social, ribandendo la necessità di usare tutte le precauzioni per bloccare sul nascere il virus.

“L’ordinanza del ministero della Salute – dice il sindaco di Siracusa – ribadisce l’obbligo sll’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Si dispone, altresì, di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro, fatte salve le eccezioni già previste e validate dal Comitato tecnico-scientifico”.

“Valuteremo, nei prossimi giorni, in relazione all’impatto epidemiologico, se saranno necessarie delle ulteriori restrizioni”. Lo ha detto ieri Siracusa l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, a margine di un incontro, sulle attività della rete senologica siciliana, in relazione ai pericoli della diffusione del covid19 in Sicilia. “L’ordinanza del ministro Speranza – ha detto l’assessore regionale alla Sanità – è legata ai treni ed è oggetto di riflessione perché non aveva tenuto in conto la necessità di un confronto con le Regioni. Comprendo bene cosa abbia spinto il ministro Speranza e faremo una valutazione anche dal punto di vista giuridico in quanto la sua ordinanza interviene in fase successiva rispetto al decreto legge che ha prorogato lo stato di emergenza al 15 di ottobre. A questo punto, potrebbe essere cogente per tutte le Regioni. Per i mezzi pubblici, abbiamo dato una indicazione prima degli altri, quello dell’uso della mascherina sul mezzo pubblico”.