Tre scenari, tre simulazioni che si potrebbero verificare nella vita reale, nel quotidiano: un atto terroristico, una problematica sanitaria ad un sub ed una scossa sismica con danni a strutture e persone.
Specifiche attività suddivise in stati di allertamento e conseguenti fasi operative con messa in pratica delle principali
norme di comportamento da seguire: questi gli obiettivi dell’esercitazione congiunta, svolta oggi, tra il personale di
varie categorie della Marina Militare in servizio ad Augusta e quello appartenente all’unità territoriale Sicilia del corpo
militare Esercito – Sovrano militare ordine di Malta (S.m.o.m.) con il supporto del Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta (C.i.s.o.m.).
“Un’esercitazione utile ad affinare sinergie – ha detto il comandante marittimo Sicilia, contrammiraglio Nicola De Felice – nell’ambito dell’impiego complementare che contraddistingue la Marina Militare e le Forze Armate di oggi al servizio della cittadinanza”.
Ha presenziato alla giornata di esercitazione, svoltasi nella base di Marisicilia di Terravecchia, il direttore capo del
personale e comandante del corpo militare E.I. – S.M.O.M., generale Mario Fine. “L’attività svolta – ha spiegato – ha
evidenziato la professionalità e le capacità del personale impiegato quale risorsa per un futuro intervento a supporto
della collettività in caso di situazioni di crisi o calamità naturali. Ringrazio la Marina Militare ed il Comando Marittimo
Sicilia per la disponibilità e la perfetta organizzazione e gestione della esercitazione congiunta”.
(foto di repertorio)
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