• Un uomo di 56 anni è stato arrestato per estorsione aggravata
  • Si è presentato con un’accetta chiedendo che gli fosse ripristinata la fornitura di energia elettrica
  • Le vittime sono i dipendenti di una società specializzata nell’erogazione dell’energia elettrica
  • Ha anche minacciato di morte gli agenti di polizia

Si è presentato nella sede di un’azienda di Augusta con un’accetta in mano minacciando i dipendenti se non avessero provveduto a ridargli la fornitura di energia elettrica.

Fornitura elettrica sospesa

Il servizio gli era stato sospeso da 12 giorni, presumibilmente per le bollette non pagate, e così avrebbe deciso di risolvere la faccenda con la violenza ma l’uomo, 56enne, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di estorsione aggravata ma deve rispondere anche di minaccia a pubblico ufficiale.

La paura dei dipendenti

Sono stati gli impiegati dell’azienda, specializzata nell’erogazione dell’energia elettrica, a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, temendo per la propria incolumità.

Minacce di morte ai poliziotti

Secondo quanto emerge nella ricostruzione della polizia, il 56enne era “in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta all’eccessiva assunzione di alcoolici”  ed “inveiva contro gli agenti intervenuti minacciandoli di morte, ma veniva prontamente bloccato e disarmato”

 

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