Manifestazione questa mattina davanti al carcere di Augusta dei sindacati della Polizia penitenziaria per protestare contro le condizioni di lavoro degli agenti e la carenza di personale. Ad organizzare la protesta Osapp, Sinappe, Uspp, Fns Cisl, Cnpp Fsa, Cgil Fp, che, da tempo, sono in contrasto con la direzione del penitenziario e si sono rivolti al  Provveditore dell’amministrazione  penitenziaria della Sicilia, Cinzia Calandrino.

“Proteste inascoltate”

I dirigenti sindacali pungono il Provveditore: “dispiace constatare che il Provveditore, più volte sollecitato ad intervenire in modo risolutivo a risolvere le questioni non ha fatto nulla”.

Turni massacranti

Tra le priorità i turni di lavoro, ritenuti massacranti, a fronte di un personale che viaggia verso la pensione.

“A causa di turni pesanti, carichi di lavoro esagerati (due e a volte anche tre posti di servizio da ricoprire nel turno), l’età anagrafica – spiegano i sindacati –  molto avanzata degli operatori che si aggira intorno ai 50 anni, nondimeno, la carenza endemica di personale (ruolo agenti/assistenti, ruolo sovrintendenti e ispettori) che ha messo in ginocchio l’istituto, in alcune giornate, soprattutto nei turni serali e notturni, resta per ore ed ore con un numero di unità che non soddisfano neanche la copertura dei minimi livelli di sicurezza”.

La carenze strutturali del carcere

Secondo i sindacati, le condizioni del carcere sono precarie.  “C’è una grave carenza d’acqua mai risolta, ed ancora il mancato adeguamento alla riforma prevista dal regolamento di esecuzione del 2000, infatti ci sono ancora parecchie sezioni in cui le camere dei detenuti mancano della doccia interna, con conseguente notevole aumento di carico di lavoro. E per finire  l’assenza di servizi igienici in alcuni posti di servizio del personale di Polizia penitenziaria, come il block-house esterno e il reparto semilibertà”.

Personale carente

La popolazione carceraria ad Augusta è di oltre 400 unità ma il personale della Polizia penitenziario è esiguo. “Per quanto riguarda il numero di agenti di effettivi ce sono 190 ma siamo sotto organico, in quanto ce ne vorrebbero 250” dice il dirigente nazionale del del Sippe, Sebastiano Bongiovanni.

 

 

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