- Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato 2 persone per detenzione di droga ed armi
- Una casa adibita allo spaccio era dotata di un sistema di videosorveglianza
- La droga era stata nascosta nel water e nella condotta fognaria
Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno portato a termine un’indagine su un commercio di droga ed un traffico di armi culminata con due arresti.
La casa dello spaccio
L’operazione antidroga è scattata in un appartamento nel rione della Mazzarrona, una della principali piazze dello spaccio della città. E’ stato arrestato Stefano Mensa, 37 anni, disoccupato con precedenti penali, che, secondo la polizia, spacciava nell’abitazione posta al piano terra di una palazzina di edilizia popolare, protetta da un sistema di sorveglianza, controllato da una regia, allo scopo di consentirgli di sapere in anticipo chi gli andava a fare visita.
Abitazione bunker
La casa è chiusa da un doppio portone ma i poliziotti sono riusciti lo stesso ad entrare, sorprendendo il 37enne. Aveva nella sua disponibilità una mazza da baseball, probabilmente utilizzata per dissuadere visitatori poco graditi mentre sul tavolo sono stati rinvenute bustine aperte e materiale per confezionamento della droga.
La droga nel water
Gli agenti, grazie al fiuto del cane Elvis, del Nucleo cinofili di Catania, hanno scovato la droga, 17 grammi di cocaina e 6 grammi di hashish, chiusi in bustine, nello scarico del water e nella condotta fognaria. Lo stupefacente, dai calcoli della Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti, ha un valore commerciale di 1700 euro. L’uomo, come disposto dalla Procura di Siracusa, si trova ai domiciliari. Nel corso dell’operazione, sono stati denunciati per i traffico di droga in concorso con l’arrestato, un uomo ed una donna, conduttori dell’abitazione dove è stato rinvenuto lo stupefacente. Il sistema di videosorveglianza è stato smontato e sequestrato.
Traffico di armi
Gli agenti della Squadra Mobile, nel prosieguo dei servizi svolti sempre nel quartiere della Mazzarona, hanno scovato, al termine di una perquisizione all’interno di un’abitazione, “un’arma giocattolo modificata artigianalmente, dotata di tutti i congegni di sparo e, pertanto, da considerarsi un’arma clandestina e potenzialmente molto lesiva” fanno sapere i poliziotti che hanno arrestato Marco Cancelliere, 22 anni. Inoltre, gli agenti hanno rintracciato altre due cartucce, anch’esse realizzate artigianalmente per la pistola sequestrata. Il 22enne si trova ai domiciliari.
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