E’ morto in ospedale, al San Marco di Catania, dopo un incidente stradale avvenuto il 12 ottobre scorso sulla statale 115, nel tratto in prossimità di Rosolini, quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è stato travolto da una macchina mentre era in sella alla sua bicicletta.

La vittima si chiama Salvatore Mermina, 48 anni, di Pozzallo, nel Ragusano, e nelle ore successive allo schianto, il conducente del veicolo, un uomo di 58 anni di Modica, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale ma, come riportato da La Gazzetta del Sud, la Procura di Siracusa sta verificando se il decesso del quarantottenne sia legato al Covid19. Per questo motivo, il sostituto procuratore di Siracusa, Andrea Palmieri, che conduce l’inchiesta insieme al Procuratore, Sabrina Gambino, ha disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Mermina, poco dopo l’incidente è stato accompagnato con l’ambulanza del 118 all’ospedale Maggiore di Modica, salvo poi essere trasferito al San Marco di Catania dove il suo cuore ha poi cessato di battere. Sia la bicicletta sia la macchina del cinquantottenne sono state poste sotto sequestro dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa, su indicazione della Procura di Siracusa, come capita sempre nei casi di incidenti mortali, ma nelle ultime ore, a seguito di alcune segnalazioni giunte al palazzo di giustizia di Siracusa, il quadro sta cambiando.

Molto dipenderà da quello che “diranno” le cartelle cliniche, gli investigatori, al momento, non posso escludere che il paziente abbia contratto il Covid19 nelle fase di ricovero. Serviranno pure delle perizie ma potrebbe esserci, qualora fosse confermata questa ipotesi, un passaggio di consegne tra la Procura di Siracusa e quella di Catania. Perché se fosse accertato che la vittima è morta a seguito del contagio all’ospedale etneo, il fascicolo, per competenza, passerebbe alla magistratura catanese.