Forte incremento dei contagi anche a Priolo Gargallo. I positivi nel centro industriale del Siracusano sono attualmente 33, con un incremento di 9 unità rispetto agli ultimi dati trasmessi al Comune dall’ASP, il 37,5% in più. Altre 16 persone si trovano in isolamento domiciliare, 9 in più, e 7 in quarantena, poiché provenienti da zone a rischio.

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è piuttosto preoccupato, al punto di ammettere di volere chiedere la zona rossa se la situazione dovesse peggiorare. “Se in questa settimana dovessero salire ancora i contagi – ha concluso il
Sindaco Gianni – firmerò un’ordinanza di chiusura di strade e piazze dove si verificano assembramenti e
chiederò che Priolo venga dichiarata zona rossa”.

Un appello è stato lanciato alla popolazione. “Due ragazzi di Priolo – ha fatto sapere il primo cittadino – si trovano in terapia intensiva in condizioni critiche. Invito tutti, e in particolare i nostri giovani, alla massima prudenza e ad adottare tutte le misure di prevenzione. Evitate assembramenti ed indossate sempre le mascherine. Ho chiesto più volte agli organi di Polizia – ha concluso il sindaco di Priolo – di elevare sanzioni nei confronti dei trasgressori”.

Allarme ad Avola

Ad Avola e Floridia, i sindaci hanno imposto il divieto di stazionamento nelle vie e nelle strade comunali ma la situazione più allarmante è certamente ad Avola dove il numero dei contagi è di 368 unità, secondo i dati aggiornati ad ieri.

Il caso a Palazzolo

 

Il Covid19 ha bussato alle porte del convento delle Suore domenicane di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Tre monache sono risultate positive ma le condizioni di una di loro sono più gravi, infatti è stato disposto il suo ricovero in ospedale. Non è ancora chiaro in che modo abbiano contratto il virus, le due suore che non hanno avuto bisogno delle cure in una struttura sanitaria, sono in isolamento, frattanto sono stati avviati gli accertamenti per verificare quante persone sono entrate in contatto con loro.