Contagio anche al 118 di Siracusa a seguito della positività al Covid19 di 3 operatori. Sono scattati i protocolli,  dunque isolamento per coloro che hanno contratto il virus, tamponi per i familiari e le altre persone che sono entrate in contatto con loro.  Secondo fonti sindacali, sono asintomatici e loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. “Noi autisti e soccorritori siamo i primi a giungere sul luogo dell’intervento e siamo i meno tutelati e protetti” assicura un operatore. Che aggiunge. “Facciamo il tampone solo se per puro caso prendiamo qualcuno poi positivo e se non abbiamo sintomi dobbiamo lavorare”.

Frattanto, si registra un caso positivo negli uffici dell’Urbanistica di Siracusa, come confermato da fonti del Municipio. Nelle prossime ore, saranno sanificati i locali così come saranno avviati i tracciamenti per risalire all’origine del contagio.

Nei mesi scorsi, a Siracusa, c’era stata la denuncia di un infermiere in servizio all’ospedale di Siracusa, autore di un filmato, che aveva fatto il giro sui social, per denunciare le condizioni  in cui lavoravano, in pieno lockdown, gli operatori sanitari.

In effetti, nelle ore successive al video ed alla bufera attorno al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, fu convocato un vertice in Prefettura, su richiesta del sindaco di Siracusa, a cui ha partecipato l’assessore alla Sanità, Ruggero Razza. Un incontro che  conclusosi  con la decisione di istituire un Covid team, composto da 3 professionisti, per la gestione dell’emergenza coronavirus all’Umberto I.

Secondo la ricostruzione del difensore dell’infermiere, poi iscritto nel registro degli indagati,  quel video fu pubblicato su una chat privata,  sarebbe dovuto rimanere lì insomma, solo che qualcuno  avrebbe premuto il tasto “inoltra” e da quel momento il video, come uno tsunami, finì su migliaia di  smartphone e le continue condivisioni hanno permesso di raggiungere persone da ogni parte di Italia, scatenando, naturalmente molto allarme.

Nelle settimane scorse, invece, si è avuta la notizia della positività di due dipendenti dell’Asp di Siracusa e del direttore generale dell’azienda Salvatore Lucio Ficarra mentre all’ospedale Di Maria di Avola si è registrato il contagio di due operatori, come confermato dal direttore del presidio ospedaliero, Rosario Di Lorenzo.