Di buon mattino, si sono presentati armati di mascherine e termoscanner per  misurare la temperatura delle persone che si stavano recando al mare, sulla scogliera di contrada Ognina, zona balneare a sud di Siracusa. Il personale della Protezione civile di Siracusa, “come indicato dal Comune” ha detto un volontario”, ha trascorso la giornata di domenica in divisa per tenere sotto controllo i bagnanti, sotto l’aspetto sanitario, premurandosi che non si creassero assembramenti. Hanno montato anche un gazebo, usato come ufficio per censire i bagnanti, molti dei quali sono rimasti molto sorpresi. “E’ singolare – racconta un bagnante – usare queste giuste precauzioni quando la stagione volge al termine.  Abbiamo trascorso qui, in questo pezzo di costa, l’intera estate quando c’era un cospicuo numero di persone ma non abbiamo mai visto personale del Comune o della Protezione civile. In quell’occasione, soprattutto nel periodo di Ferragosto, il rischio di assembramenti è stato piuttosto elevato, abbiamo visto capannelli di persone in spazi limitati, che hanno costretto me e la mia famiglia a prendere degli accorgimenti”.

“Non capisco – racconta un altro siracusano – perché vengono qui, che siamo in pochi, mentre ai seggi nessuno si premura di prendere la temperatura? E’ più rischioso andare a votare”.

Nel Siracusano, comunque, gli unici casi di Covid19 riguardano i migranti ma la vera emergenza è nella zona del Palermitano.  Anche a Piana degli Albanesi è stato registrato il primo caso di positività al Covid19 e il sindaco ha imposto nuove misure restrittive, chiudendo anche le scuole a partire da oggi. La notizia del primo caso Covid nella città arbereshe, ha sconvolto la cittadinanza. Il sindaco Rosario Petta ha subito attivato una task force senza precedenti al fine di contenere i possibili contagi.

Il primo cittadino nel corso della giornata di ieri ha annunciato tramite un video diffuso sui social la presenza nel territorio comunale di una persona positiva al Coronavirus. Si tratta, ha spiegato Petta, di un ragazzo asintomatico entrato in contatto per ragioni legate al suo lavoro, con una persona positiva. Una volta eseguito il tampone, questo ha dato esito positivo. L’Asp ha comunicato il risultato al diretto interessato e al sindaco che ha convocato un tavolo tecnico per organizzare le dovute contromisure. Intanto i familiari del giovane sono stati già sottoposti al tampone e sono risultati negativi.