Il neo commissario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, ha convocato un Gruppo di lavoro permanente per permettere al Punto nascita di Avola di restare aperto.

Una patata bollente che è finita subito nelle mani del neo capo dell’azienda sanitaria dopo quanto accaduto nei mesi scorsi, con una carenza cronica di pediatri, capace di mandare in tilt tre ospedali, il Di Maria di Avola, l’Umberto I di Siracusa e Lentini.

Il nodo dei pediatri

La coperta si è svelata cortissima, per cui, prima della scadenza del suo mandato, Salvatore Lucio Ficarra, in una lettera inviata a dirigenti medici, ha disposto l’istituzione di una commissione per verificare se ci sono le condizioni per tenere aperto il Punto nascita di Avola per non pregiudicare la tenuta degli altri due ospedali. D’altra parte, lo stesso assessorato alla Salute, nelle settimane scorse, aveva chiesto all’Asp di Siracusa di compiere degli accertamenti a tal proposito.

La composizione del Gruppo di lavoro

Del Gruppo di lavoro faranno parte il direttore sanitario dell’Azienda Salvatore Madonia, che lo presiederà, il direttore medico del presidio ospedaliero Avola/Noto, i direttori dei Dipartimenti Materno Infantile e di Emergenza e dai direttori di Anestesia e Rianimazione, Neonatologia e Pediatrie di Siracusa, Avola e Lentini. Al tavolo tecnico hanno partecipato, inoltre, il direttore amministrativo dell’Azienda Salvatore Lombardo e il direttore dell’Unità operativa Gestione Risorse Umane Lavinia Lo Curzio.

I bandi

Su proposta del commissario straordinario, il Tavolo tecnico ha convenuto di adottare nell’immediato più
azioni in contemporanea, pubblicando dei bandi aperti per il reperimento immediato di pediatri ed
estendendo la pubblicazione a tutte le branche, pur mantenendo in atto l’utilizzo di pediatri provenienti dalla
cooperativa con la quale vi è in atto una convenzione e predisponendo un nuovo accordo già in corso di
stipula con l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania.

Il servizio Sten

L’altro punto critico è il servizio Sten, il servizio di trasporto dei neonati in una struttura ospedaliera dotata di Terapia intensiva.

“Per quanto concerne -si legge nella nota dell’Asp – il Servizio di Trasporto di emergenza neonatale, si procederà ad inoltrare richiesta al competente Dipartimento regionale per la Pianificazione Strategica al fine estendere il servizio già vigente con il Policlinico di Catania per i Punti Nascita di Lentini e Siracusa, sino al Punto Nascita di Avola. Ciò per fronteggiare l’attuale situazione emergenziale nelle more dell’attivazione dello STEN aziendale con proprio
personale medico presso il Presidio Ospedaliero di Siracusa”.

Le parole del commissario

“E’ mio chiaro intendimento – dichiara il commissario straordinario Caltagirone – avviare una programmazione aziendale adeguata alle esigenze del territorio, che tenga conto delle realtà esistenti e delle necessità manifestate. E’ mio obiettivo raggiungere al più presto, tra l’altro, e valuteremo ogni soluzione possibile, il risultato di ridurre quelle carenze di organico sanitario che purtroppo creano qualche difficoltà tanto agli utenti quanto agli stessi operatori nell’offerta di servizi sanitari adeguati e rispondenti ai bisogni di
salute.