Il Consiglio comunale, a Palazzolo Acreide, nel Siracusano, ha deliberato la decadenza della consigliera comunale di Italia Viva, Giorgia Licitra. Un voto che era stato sollecitato dell’assessorato regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica dopo la presentazione di un esposto  da parte di un gruppo di rappresentanti dell’assemblea del Comune del Siracusano, riuniti nel movimento Palazzolo creativa, che aveva denunciato l’incompatibilità di Licitra per un debito nei confronti del Municipio.

Il Consiglio, nella seduta del 28 settembre, aveva affrontato la questione ma vi è stata una parità tra voti favorevoli alla decadenza e contrari, per cui non si era giunti ad una soluzione, lasciando la rappresentante di Italia Viva al suo posto. Il sollecito della Regione ha spinto l’assise ad un nuovo voto che ha sancito la fine dell’esperienza di Giorgia Licitra, al suo posto c’è adesso Franco Musso, primo dei non eletti.

Dura la reazione dei coordinatori provinciale di Italia Viva Tiziano Spada e Alessandra Furnari, che ritengono ingiusta la decisione visto che la ormai ex consigliera aveva rateizzato il debito.

“Alla consigliera Licitra è stato contestato di avere un debito nei confronti del comune di Palazzolo Acreide, debito che in realtà, essendo stato oggetto di una mediazione con lo stesso ente, ha determinato una regolare rateizzazione che la Licitra – ricordano i coordinatori – ha sempre tempestivamente onorato”.

“Oggi – proseguono i coordinatori di Italia Viva Siracusa – con questa decisione, il Consiglio Comunale si è assunto la responsabilità di avviare un vero e proprio contenzioso con Giulia Licitra che, ovviamente e a ragione, impugnerà nelle sedi opportune l’ingiusta decisione di cui è stata vittima”.

I coordinatori provinciali di Italia Viva chiedono le dimissioni dell’assessore regionale agli Enti locali.

“Per la gestione di questa vicenda, dai contorni molto oscuri e sui quali pende l’ipotesi di un grave reato di falso, chiediamo le dimissioni dell’assessore regionale agli Enti Locali Bernadette Grasso – continuano Tiziano Spada e Alessandra Furnari – ma soprattutto presenteremo, attraverso il deputato Ars di Italia Viva – Giovanni Cafeo, un’articolata interrogazione parlamentare al fine di riportare la necessaria chiarezza e trasparenza”.

“Ricordiamo infine al sindaco Gallo, orgoglioso portavoce della “padanità” in salsa iblea – concludono i due coordinatori di Italia Viva Siracusa – che c’è una comunità da governare e da sostenere in un momento davvero difficile e l’unico modo per farlo è attraverso il coinvolgimento di tutti, non certo provando in ogni modo ad eliminare le poche voci di dissenso presenti sul territorio”.