I carabinieri hanno arrestato due uomini, padre e figlio, G.S., 68 anni, e A.S., 27 anni, entrambi di Carlentini, accusati di stalking, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto sostenuto dai militari, la donna, che vive a Lentini, avrebbe chiamato la sala operativa invocando aiuto perché sarebbe stata pedinata dall’ex compagno.

Quando i carabinieri hanno raggiunto la vittima, il sessantottenne sarebbe tornato alla carica, rischiando di travolgere alcuni passanti con la propria auto.  “E’ giunta a forte velocità una – spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa – vettura con a bordo proprio l’ex convivente, che dopo aver cercato di travolgere tutti i presenti, in preda all’ira è sceso dalla macchina brandendo una falce ed avventandosi contro la donna, verso cui proferiva minacce di morte. I carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo, ma poco dopo è sopraggiunta una seconda vettura, guidata dal figlio dell’aggressore, il quale, avventatosi sulla donna, è riuscito a colpirla con un bastone”

I due sono ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Nella giornata di ieri, si è verificato, nel Siracusano, un caso analogo. Nonostante avesse il divieto di allontanamento dalla casa della ex moglie, un uomo di 48 anni di Augusta è tornato alla carica. Secondo i carabinieri di Siracusa, ha minacciato la donna, coperta di insulti, sotto gli occhi di altre persone, ma quelle frasi, che sarebbero state arricchite da promesse di morte, sono state riferite dalla vittima ai militari. Ne sono scaturite delle indagini che si sono concretizzate con la richiesta al tribunale di inasprimento della misura cautelare ai danni del quarantottenne. E’ stata, così, emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per cui l’uomo è stato prelevato e condotto in una cella del penitenziario di Cavadonna, alla periferia sud di Siracusa.

A Siracusa gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato un siracusano di 41 anni. L’uomo era destinatario della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie ma questi obblighi sono stati violati. È ai domiciliari.

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