Il gup del tribunale di Siracusa, Carla Frau, ha condannato a due anni di carcere Carmelo Zappulla, il trentaduenne di Sortino, arrestato nel novembre scorso perché avrebbe avuto nella sua disponibilità esplosivi e munizioni nascoste dentro un congelatore, sistemato in un casolare di campagna, alla periferia di Melilli, nel Siracusano.

L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, ha scelto di essere aggiudicato con il rito abbreviato ma nelle ore successive al suo arresto, messo a segno dai carabinieri, si era giustificato dicendo di aver usato una sola volta quell’esplosivo in occasione di un Capodanno.

L’uomo, secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura di Siracusa, che hanno coordinato le indagini,  avrebbe conservato nel suo nascondiglio parti di arma da fuoco con matricola abrasa, una pistola giocattolo di apparenza pari a quelle reali, numerose munizioni di vario calibro nonché un ingente quantitativo di materiale utile a ricaricare le munizioni già esplose.

La perquisizione ha anche permesso di rinvenire un potente ordigno esplosivo artigianale, costituito da diversi cilindri di plastica riempiti di esplosivo e collegati fra loro da una miccia che ne avrebbe permesso la deflagrazione contemporanea. La potenza dell’ordigno, che l’uomo avrebbe tentato di sminuire asserendo che si trattava di un oggetto da usare a Capodanno, era invece tale, secondo gli inquirenti, da poter far saltare in aria un’autovettura.

L’ordigno è stato fatto brillare in una zona sicura ma gli artificieri, per ragioni di sicurezza, hanno preferito far esplodere i cilindri singolarmente piuttosto che l’intera bomba in una sola volta, per evitare di generare paura nella popolazione a causa del rumore che l’esplosione avrebbe generato.

Al termine della requisitoria, il pm della Procura di Siracusa, si era pronunciato per una condanna pari a due anni e due mesi di reclusione. Il giudice per le udienze preliminari, al termine della Camera di consiglio, ha sostanzialmente accolto la ricostruzione della Procura di Siracusa e dei carabinieri del comando provinciale di Siracusa.