La candidatura a sindaco di Ferdinando Messina, esponente di Forza Italia, che guiderà la coalizione di Centrodestra alle amministrative di Siracusa sta spaccando lo stesso partito del presidente della Regione.

Lascia coordinatore giovani FI

Dopo l’ex assessore regionale Edy Bandiera, si è autosospeso Matteo Melfi, coordinatore provinciale di Forza Italia giovani che non condivide la scelta di puntare su Messina, ex presidente del Consiglio comunale, sostenuto dal deputato regionale Riccardo Gennuso.

Secondo quanto sostenuto da Melfi, non c’è stato alcun “confronto interno” inoltre “la base non è stata mai consultata”. Secondo Melfi, che si è dimesso dalla sua carica, sposa la linea di Edy Bandiera, “che ha sempre dimostrato grande lealtà e abnegazione nei confronti di un partito che invece lo ripaga mettendolo in panchina”.

Si svuota Forza Italia

La componente dell’ormai ex coordinatore dei giovani di Forza Italia seguirà Bandiera nel suo percorso politico. “Noi giovani riteniamo che i campioni debbano avere la possibilità di misurarsi in campo e che bene ha fatto Edy Bandiera a prendere le distanze da questa decisione. Per tali ragioni anche la nostra componente lo seguirà sulla strada che porterà Siracusa ad avere un progetto politico e amministrativo credibile e concreto” spiega Melfi.

Si è anche dimesso da coordinatore di Forza Italia di Floridia, Cristian Fontana che ha scritto una lettera ai vertici regionali del partito, motivando la sua decisione per l’assenza di un coordinamento provinciale a Siracusa.

Lo strappo dei mesi scorsi

L’ex assessore regionale si era già, comunque, reso protagonista, nei mesi scorsi, di uno strappo dal Centrodestra siracusano.

Lui ed altri tre ex deputati regionali delusi, Mario Bonomo (MpA), Enzo Vinciullo e Giovanni Cafeo (Lega), hanno creato un’asse “civica” in aperto contrasto con i leader della coalizione che, in quel momento, avevano puntato sulla candidatura a sindaco di Peppe Assenza, vicino al deputato regionale del MpA, Peppe Carta, poi sfumata.

Il ritorno e poi il divorzio

Un paio di settimane fa, Bandiera è stato richiamato dai vertici forzisti: gode, infatti, della stima di esponenti di spicco di Palermo, fino a diventare uno dei possibili candidati a sindaco del Centrodestra, che su Siracusa, aveva deciso di puntare su Forza Italia.

Bisognava scegliere tra l’ex assessore regionale all’Agricoltura e Ferdinando Messina, il tavolo regionale, nella giornata di ieri, ha optato per quest’ultimo. Evidentemente, ha pesato il ruolo di Riccardo Gennuso ma la decisione ha messo in subbuglio il Centrodestra siracusano. Oltre a Bandiera, contro la candidatura di Messina si è schierato anche il coordinatore del MpA, Mario Bonomo.