E’ stato rimesso in libertà Mario Cosentino, 66 anni, di Melilli, l’uomo arrestato dai carabinieri per il furto di gasolio in un deposito di una raffineria della zona industriale del Siracusano. La Procura di Siracusa, nelle ore successive all’operazione dei militari, non aveva ritenuto fosse necessaria una severa misura cautelare, e lo stesso giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto del sessantaseienne, ha confermato la decisione dei magistrati.  E così, il presunto ladro del carburante potrà affrontare il prosieguo della sua vicenda giudiziaria a piede libero mentre sono in corso degli accertamenti per valutare altre responsabilità in questo furto.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, poco dopo il furto in raffineria, ai militari è arrivata una richiesta di intervento: i carabinieri della Compagnia di Augusta  si sono subito recati nella sala pompe-gasolio del deposito carburante, trovando trovato il presunto ladro “intento ad asportare gasolio che, mediante una manichetta flessibile applicata al momento sulle condutture di carburante, immetteva in taniche da 25 litri cadauna” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.

Sul camion usato dall’uomo sono state rinvenute ben 79 taniche da 25 litri ciascuno, di cui molte già piene e le altre pronte per essere riempite, per un totale complessivo di oltre 1000 litri di carburante asportato.

“L’attività posta in essere dall’arrestato si è rilevata molto pericolosa poiché svolta in spregio alle minime norme di sicurezza e non curandosi del potenziale pericolo derivante da un eventuale innesco all’interno del deposito dove sono stoccate decine di migliaia di litri di carburante” fanno sapere dai carabinieri di Siracusa.

 

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