- Salvataggio da parte dei vigili del fuoco ieri pomeriggio ai laghetti di Avola
- Una donna non riusciva ad effettuare la risalita in maniera autonoma
- Sono intervenuti due squadre dei vigili del fuoco, soccorso alpino e 118
I vigili del fuoco di Palazzolo sono intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri nei laghetti di Avola in soccorso di una signora impossibilitata ad effettuare la risalita in maniera autonoma.
Presenti anche soccorso alpino e 118
Il calar della notte, l’impervietà dei luoghi e le condizioni della donna hanno reso impegnativo l’intervento che è stato portato a termine intorno alle 00:30 con il concorso di ulteriori due squadre di vvf (15 unità presenti) del soccorso alpino della GdF, del 118 e del soccorso alpino civile che si sono alternati nel trasporto della barella a mano fino all’affidamento della malcapitata ai sanitari del 118.
Qualche giorno fa un salvataggio a Favignana
Quello ai laghetti di Avola non si tratta dell’unico salvataggio recente. Tre giorni fa i carabinieri della Stazione di Favignana (TP) precisamente l’equipaggio a bordo del Battello pneumatico CC405 sono intervenuti in soccorso a una donna che per le forti correnti non riusciva più a raggiungere il natante dal quale si era poco prima tuffata.
Durante un servizio perlustrativo delle coste favignanesi i Carabinieri a bordo del Battello pneumatico sono stati attirati da una donna che gesticolava chiedendo aiuto al compagno rimasto a bordo di una barca all’ancora noleggiata poco prima. La donna è stata imbarcata sul natante dei carabinieri e portata in salvo.
Salvato dai vigili del fuoco un uomo caduto in un pozzo
Tra i compiti dei vigili del fuoco infatti rientra anche il salvataggio delle persone in difficoltà. Nella tarda mattinata dell’11 giugno scorso, i vigili del fuoco del comando provinciale di Messina sono intervenuti per il salvataggio di un uomo precipitato all’interno di un pozzo cisterna, profondo circa 12 metri, ad Itala, in provincia di Messina, in via Provinciale 18. La squadra 1a della sede centrale, è giunta sul posto assieme a personale specializzato Saf (Speleo Alpino Fluviale, adatto per questi interventi con autopompa serbatoio, pick-up con modulo attrezzato, e automezzo speciale per questo tipo di intervento. I vigili hanno raggiunto e recuperato l’infortunato, imbracandolo con la speciale barella spinale e relativi accessori, in modo da poterlo fare uscire fuori dal pozzo in totale sicurezza e affidarlo immediatamente al personale sanitario del 118 che era anche presente.
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