Una perdita in due condotte del serbatoio poste lungo la SS124 sta causando problemi di approvvigionamento idrico in Ortigia, il centro storico di Siracusa. Un problema che è stato comunicato da Siam, gestore del servizio idrico, per il quale ” il servizio dovrebbe tornare alla normalità nella tarda serata di oggi”. I tecnici della società sono al lavoro, tante, naturalmente, le proteste degli operatori turistici e dei titolari dei locali, visto che Ortigia è il cuore pulsante del turismo locale.

Problemi creati dal caldo

“Va sottolineato che, purtroppo, il caldo anomalo di questi giorni potrebbe creare ulteriori problemi, provocando fermi e guasti non di poco conto. I macchinari, infatti, a causa delle elevate temperature, sono roventi e al limite della funzionalità. Per tale ragione, in caso di problemi ricordiamo agli utenti di segnalare al numero verde gratuito di assistenza 800.31.31.30, attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24” fanno sapere da Siam.

Persi fondi per rete idrica

La provincia di Siracusa non ha partecipato al bando del Governo nazionale per gli interventi sulla rete idrica. Lo ha detto nei giorni scorsi il deputato nazionale del M5S, Paolo Ficara, che punta l’indice contro i Comuni di Carlentini e Melilli, i cui Consigli comunali non hanno ancora votato, a dispetto delle altre assemblee cittadine, lo statuto dell’Ati territoriale.

I fondi nazionali

“Dal Governo finanziati 17 ulteriori interventi, nelle regioni del Sud, per potenziare le infrastrutture idriche e ridurre così le perdite, digitalizzare e migliorare il monitoraggio delle reti”, spiega Paolo Ficara il quale precisa che sono state assegnate risorse per complessivi 476 milioni di euro, dopo il primo bando dello scorso novembre.

“In Sicilia via libera per i progetti presentati dalle Ati di Palermo, Caltanissetta, Agrigento e Catania. Purtroppo la provincia di Siracusa è rimasta a bocca asciutta. Non è una sorpresa – spiega il parlamentare Paolo Ficara (M5s) – purtroppo sapevamo già che a causa della mancata approvazione dello statuto dell’Ati territoriale non ci sarebbe stato margine per partecipare al bando e presentare progetti”.