- Arrestati due ladri che avevano preso di mira un bar di Noto
- Sono scappati poco dopo essere stati scoperti dai carabinieri e dai poliziotti
- Uno dei due, entrambi di Catania, aveva l’obbligo di dimora nella sua città
Due catanesi, con precedenti penali, sono stati arrestati dai carabinieri e dalla polizia di Noto per un furto avvenuto in un bar di Noto. Avrebbero voluto portare via una grossa impastatrice, che ha un certo valore commerciale, ma poco dopo averla caricato sulla loro auto sono stati bloccati.
Luci accese nella notte
Ad insospettire gli i militari della Compagnia e del commissariato di polizia sono state le luci dell’attività commerciale, che erano accese. Il bar era chiuso, per cui l’idea che fossero i ladri si è sedimentata nella testa delle forze dell’ordine e così è scattato il controllo.
La fuga dei ladri
In effetti, appena arrivati in prossimità del locale, un dei catenesi è fuggito, probabilmente si era accorto dell’arrivo dei carabinieri e dei poliziotti e per evitare di farsi prendere avrebbe provato a dileguarsi, sperando di farla franca. Gli investigatori si sono messi al suo inseguimento e durante la corsa è stata intercettato il complice: nel volgere di qualche minuto sono stati fermati e tratti in arresto.
E’ stata poi individuata la loro macchina, dentro cui c’era l’impastatrice, sequestrata e restituita al proprietà del bar.
Tentato furto in concorso
Nel corso degli accertamenti, si è scoperto che uno dei due catanesi era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Catania, pertanto, oltre ad essere arrestato per tentato furto in concorso, dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi della predetta misura.
Udienza nelle prossime ore
Gli arrestati, al momento nelle camere di sicurezza dei rispettivi uffici di polizia, nelle prossime ore saranno accompagnati al palazzo di giustizia di Siracusa per l’udienza di convalida della misura cautelare. “Ancora una volta il lavoro in sinergia di Polizia e Carabinieri ha consentito di fornire una pronta risposta ai fenomeni criminali del territorio” fanno sapere dal Comando dei carabinieri e dalla Questura.
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