• Due senzatetto in cerca di soldi da rubare nei distributori automatici
  • Identificati dalle telecamere di sicurezza
  • Sono stranieri, un polacco ed uno della Repubblica ceca

I carabinieri della stazione di Ortigia hanno identificato i responsabili del danneggiamento di alcuni distributori automatici di generi alimentari, culminato con il furto del denaro che vi era custodito. L’episodio si è verificato qualche giorno fa, in via senatore Maielli, a ridosso di corso Umberto, alle porte di Ortigia, il centro storico di Siracusa.

Due senzatetto

Nella rete dei carabinieri sono finiti due 2 stranieri dell’Europa dell’Est, senza fissa dimora, un polacco ed un ceco, entrambi con precedenti per reati contro il patrimonio, che” con l’intento di appropriarsi dell’esigua somma di denaro contenuta nei distributori non hanno esitato a danneggiarli, privando così la collettività del servizio che
rendevano” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.

Incastrati dalle telecamere

I carabinieri  hanno riconosciuto ed identificato i presunti ladri con l’aiuto di alcune immagini di un sistema di
videosorveglianza presente nella zona, che li ha ripresi mentre usavano una spranga per sfondare la macchina
ed asportarne la cassa che vi era contenuta. I due sono stati denunciati per danneggiamento e furto aggravato.

Migrante arrestato a Pachino

Un migrante di 22 anni, Oussama Dhaou, originario della Tunisia, e residente a Pachino, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia in quanto accusato di un furto commesso in una officina, a Pachino. Secondo quanto emerso nelle indagini, il nordafricano, un irregolare e con precedenti penali, avrebbe sottratto dal locale apparecchiature informatiche per un valore di 22 mila euro: il fatto, come sostenuto dalla Questura di Siracusa, si è verificato il 14 gennaio.

Ordinanza del gip

Il giovane è stato destinatario di una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa su richiesta dei magistrati della Procura di Siracusa che hanno coordinato le indagini. Gli agenti del commissariato di polizia di Pachino hanno rintracciato il tunisino per accompagnarlo in carcere, nel penitenziario di piazza Lanza, a Catania.

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