Parte da Siracusa la petizione che chiede al Governo italiano di rendere obbligatorie le mascherine trasparenti per le maestre e il corpo docente degli asili nido e delle scuole per l’infanzia, come già avvenuto in Francia e in altri Paesi europei.

Tenere la bocca nascosta dalla maschera, quando si ha a che fare bambini sotto i 5 anni di vita riduce la loro capacità di integrare stimoli uditivi e visivi e potrebbe mettere a rischio l’apprendimento del linguaggio.

“Decenni di ricerche – spiega la dottoressa Deborah Auteri, logopedista specializzata in neuropsicologia dell’età evolutiva e promotrice della petizione – hanno dimostrato che i volti umani sono uno strumento molto importante per l’apprendimento. Nello specifico è stato dimostrato che l’apprendimento del linguaggio passa per l’osservazione diretta e continua dei movimenti della bocca e della labbra”.

Non si tratta di mettere in discussione l’importanza della mascherina comune ma di porre l’accento sulla specificità relativa allo sviluppo delle competenze primarie del bambino.

“La letteratura scientifica – continua la Auteri – evidenzia come il cervello si sincronizzi con le onde sonore della voce anche solo attraverso la lettura delle labbra e che tutto questo ha un ruolo fondamentale nell’attivazione dei neuroni a specchio. È proprio attraverso l’osservazione dei volti che il bambino impara lentamente a riconoscere i lineamenti del viso e ad apprendere e conoscere le espressioni facciali.

Il benessere e la salute dei nostri bambini – conclude la dottoressa Auteri – passa anche per il loro sviluppo psicocognitivo”.  La petizione è online sulla piattaforma change.org