C’è il sì della Regione al Documento di programmazione strategica di sistema predisposto dall’Autorità portuale della Sicilia orientale. Il provvedimento sarà adesso rispedito al ministero delle Infrastrutture “ma si tratta di una presa d’atto” spiega il deputato nazionale del M5S, Paolo Ficara.

Nuovi Prg per Augusta e Catania

Il Documento consentirà la revisione dei Piani regolatori dei porti di Augusta e di Catania, fermi rispettivamente al 1963 ed al 1978, per cui sarà possibile ripensare allo sviluppo del sistema infrastrutturale, il cui volto è totalmente  cambiato rispetto al ventesimo secolo.

“Il Documento  la strategia di sviluppo dei nostri porti in uno scenario internazionale. Un documento previsto dall’ultima riforma del sistema portuale e che pochissime Autorità hanno portato a termine. Tra queste quella di Augusta” sottolinea il parlamentare nazionale del M5S Ficara.

Il nodo sulla presidente dell’Autorità portuale

L’Autorità portuale della Sicilia orientale è ancora in fase commissariale, sotto la gestione di Alberto Chiovelli, e si attende la nomina di un presidente.

La candidatura Montalto ed i no di FI e Lega

La scelta del Governo nazionale sarebbe caduta sull’attuale segretario generale dell’Autorità portuale, il comandante del Porto in congedo Attilio Montalto, nome che piace al Movimento 5 Stelle ma sul quale sono piovute critiche da parte della parlamentare nazionale di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, e del deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo.

“Sbloccati investimenti”

“Negli ultimi mesi, l’attuale governance è riuscita a sbloccare investimenti attesi da tempo ma finiti nel pantano delle beghe di quartiere. Attualmente sono in corso lavori per la banchina container e la diga foranea del porto di Augusta, senza dimenticare il finanziamento inserito nel PNRR e che permetterà di realizzare il collegamento ferroviario nel porto di Augusta” spiega il parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara.

L’investitura di Montalto

Il deputato nazionale del M5S, in un passaggio, “sposa”, implicitamente, l’ipotesi di una presidenza Montalto

“Ridurre ad un discorso di appartenenze politiche sarebbe deleterio. Sono sempre più convinto che il Ministero debba fare la propria scelta guardando a quanto si è riuscito a fare negli ultimi anni, dopo lunghi periodi di immobilismo. Ed anche l’approvazione del DPSS ne è l’ulteriore esempio” conclude Ficara.