Non c’è, nel Siracusano, solo una gravissima carenza di pediatri, al punto da costringere l’Asp a reclutare medici esterni. E’ drammatica, ma già da tempo, la penuria di camici bianchi nei Pronto soccorso, infatti nel luglio dello scorso anno un medico, in servizio all’Umberto I di Siracusa, denunciò, in un video diventato virale su TikTok, le condizioni estreme in cui erano costretti a lavorare, essendo “in 9 invece che 25” e puntando l’indice contro la direzione.

La proposta nell’avviso

La situazione non è cambiata molto da allora, prova ne è anche l’Asp ha emesso, nelle ore scorse, un avviso straordinario “per il conferimento di incarichi libero professionali a personale medico da destinare ai servizi di emergenza-urgenza”. L’incarico, per 8 ore settimanali, durerà fino al 31 dicembre del 2024 ma, come emerge nello stesso avviso, potrà essere prorogato fino al 31 dicembre del 2025.

Impiego nei Pronto soccorso

“Le attività verranno svolte – si legge nell’avviso straordinario dell’Asp di Siracusa – presso i Pronto soccorso di Siracusa, Avola-Noto, Lentini ed Augusta, sotto il coordinamento del direttore del Dipartimento dell’emergenza urgenza e dei relativi direttori/responsabili delle UU.OO”.

Compenso magro

Per quanto concerne il compenso, non è di quelli allettanti, in quanto l’Asp di Siracusa ha previsto 40 euro l’ora. Una cifra ben distante da quella per i pediatri esterni, per cui, come si legge nella determinata della direzione dell’azienda, è previsto un emolumento pari a 103 euro l’ora.

Il dibattito

Dei compensi per i medici del Pronto soccorso ne parlò circa un anno fa il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa, Anselmo Madeddu, con esperienza come direttore sanitario dell’Asp, nel corso della trasmissione Sulle strade di Siracusa, spiegando che, per incentivare i dottori, sarebbe stata importante la leva del denaro. In effetti, se confrontiamo la cifra per i pediatri con quella per i medici di libera professione da destinare ai Pronto soccorso praticamente non c’è partita.