• L’Asp ha indetto la gara per l’ampliamento della Radioterapia
  • Sono stati messi a disposizione oltre 4 milioni di euro
  • L’azienda intende rallentare la migrazione sanitaria dei malati della provincia di Siracusa

Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha approvato il progetto e indetto la gara per la riqualificazione e l’ammodernamento tecnologico dei servizi di Radioterapia oncologica con la fornitura di un nuovo acceleratore lineare nell’area del presidio ospedaliero Rizza di viale Epipoli in aggiunta a quello esistente e l’ampliamento del bunker.  I tempi previsti per la gara e la realizzazione dell’intervento sono stimati in circa 15 mesi.

I costi

Secondo quanto sostenuto dall’Asp di Siracusa, questo ammodernamento si pone come obiettivo di frenare il fenomeno della migrazione sanitaria dei pazienti della provincia di Siracusa. “Il programma prevede una spesa complessiva – dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa – di 4.142.110 euro con la compartecipazione dell’Azienda con fondi propri per 1.142.110 euro”.

“Il progetto prevede, inoltre, l’ampliamento del fabbricato esistente, ad un solo piano fuori terra, composto da ricezione ed attesa, direzione, ambulatori, bunker, locale tac, locali a supporto delle apparecchiature di radioterapia installate, servizi per il personale e per i pazienti con una superficie complessiva di circa 400 metri quadrati. Oltre all’ampliamento del corpo di fabbrica esistente, l’intervento include anche la sistemazione dell’accesso al Rizza e la sistemazione del parcheggio di pertinenza allo stesso presidio”

 

Le cure per i malati

“L’ampliamento – spiega il direttore generale – nasce dall’esigenza di aumentare l’offerta terapeutica, in ambito oncologico, della provincia di Siracusa. Il nuovo acceleratore lineare, completo di ogni dotazione accessoristica, sarà in aggiunta a quello esistente attivo dal 2016 e permetterà fondamentalmente il raggiungimento di due obiettivi: garantire la continuità del servizio, in caso di fermo di una macchina per manutenzione o guasto e, soprattutto, garantire il trattamento di ulteriori patologie grazie alle nuove tecnologie installate”.

“Con questo importante intervento la provincia di Siracusa sarà dotata di una tecnologia adeguata tale da consentire la somministrazione di trattamenti radioterapici complessi, ottimizzando la qualità delle cure, potendo coprire tecnologicamente tutte lerichieste di trattamenti radioterapici che garantiscano il miglior risultato clinico in termini di costi/benefici”.