Diventa durissimo lo scontro politico sui concerti a Siracusa che, quest’anno, si terranno all’Ara di Ierone, con artisti non di fama internazionale, e non più al Teatro greco, dove un anno fa si esibirono le star della musica nazionale.
Nell’intervista, rilasciata nei giorni scorsi a BlogSicilia, il sindaco di Siracusa ha spiegato che la decisione di affondare gli eventi musicali al Teatro greco è stata dettata da una precisa strategia politica, riconducibile al Centrodestra ma in un video postato ieri sera sulla sua pagina social ha fatto un nome ed un cognome, quello del deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri.
Il video pubblicato da Italia
Italia ha poi postato un frammento video di un intervento di Auteri in occasione della campagna elettorale dello scorso anno, prima del ballottaggio tra lo stesso sindaco ed il candidato del Centrodestra, Ferdinando Messina. Secondo il primo cittadino, in quel frammento ci sono le “prove” del disegno degli avversari politici di far morire i concerti al Teatro greco. “La strategia era di impedire al sindaco di fare gli spettacoli che avrebbero portato, secondo loro, tanto in termine di successo e consenso in città” ha detto Italia nel suo messaggio.
Lo spettacolo al Teatro greco per il G7
Lo stesso Italia annuncia che in occasione del G7 ci sarà al Teatro greco uno spettacolo che, di fatto, prolungherà fino alla fine di settembre la “gabbia” in legno montata ogni anno per le rappresentazioni classiche della Fondazione Inda per proteggere le antiche pietre. Insomma, la tesi è: per le star della musica si è fatto un gran parlare dei pericoli per il Teatro mentre per un evento, in cui dietro c’è il Governo nazionale, è tutto in ordine.
“Politica che agisce per favorire gli amici”
“Volete sapere quale è la ciliegina sulla torta? Siccome – dice Italia – a fine settembre ci sarà il G7 sull’Agricoltura, ed ovviamente il ministero e la Regione hanno tutto il desiderio di offrire ai ministri ed al pubblico uno spettacolo al Teatro greco, l’attrezzamento al Teatro greco non sarà smontato. Da un lato avremo il Teatro coperto ma deserto di spettacoli dall’altro un’Ara di Ierone costata più di un milione di euro con dei concerti che abbiamo visto gratis nelle piazze della provincia e che non porteranno un visitatore in più nella città. Un danno enorme commesso da una politica che agisce contro qualcuno o per favorire gli interessi dei propri amici o della propria parte politica”.
Auteri, “sindaco vittima di un colpo di sole”
“Il sindaco di Siracusa, in un video postato sulla propria pagina in cui lo si vede parlare sotto il sole, sarà stato raggiunto da un colpo di caldo che evidentemente lo ha confuso” è la replica del deputato regionale di FdI, Carlo Auteri, che risponde così al sindaco.
“Io a favore dei concerti al Teatro greco”
Nella sua analisi, Auteri spiega il contesto di quel video postato dal sindaco. “Ha pubblicato, Francesco Italia, un mio discorso durante la campagna elettorale alle Amministrative che vedevano impegnato il suo competitor Ferdinando Messina, in cui dicevo che l’amministrazione comunale non c’entrava nulla nella programmazione ma era merito della Regione. Poi, preda di non so quale amnesia, dimentica che io mi sono sempre apertamente e pubblicamente dichiarato favorevole all’uso del teatro Greco per i concerti”.
“E, anzi, afferma – aggiunge Auteri – che io e la mia parte politica avremmo impedito lui di fare spettacoli. Su un bene che è della Regione. Caro sindaco Italia, un consiglio: il prossimo video realizzalo all’ombra”.
Il G7
“E proprio perché noi ci teniamo a mettere Siracusa in vetrina – sottolinea il deputato Ars – abbiamo scelto di organizzare il G7 Agricoltura in Ortigia e al parco Archeologico, dando risalto in tutto il mondo all’isola e alla Neapolis. Invito Francesco però, dopo 11 anni tra vice e sindaco, a rendere vivibile e pulita una città che soffre perle sue scelte e le sue mancanze. Organizzi, se vuole e ci riesce, concerti in aree di competenza comunale invece di accusare chi trova possibilità e alternative”
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