Da giorni era sotto il controllo dei carabinieri, un giovane di 27 anni di Palazzolo Acreide, Comune montano del Siracusano, che è stato tratto in arresto dai carabinieri. E’ accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio e come disposto dalla Procura di Siracusa si trova ai domiciliari.

Spaccio ai giovanissimi

Il giovane era sospettato di essere uno degli spacciatori di riferimento dei giovanissimi del paese e così è stato pedinato dai militari, anche in abiti civili, per controllarne movimenti e frequentazioni.

La droga nella caldaia

Appena il momento è apparso propizio, i militari hanno fermato il 27enne per strada e, successivamente, all’interno dell’abitazione, ben occultato nel vano caldaia, è stato rinvenuto lo stupefacente.

Scovati soldi

Oltre alla marijuana, i militari hanno sottoposto a sequestro materiale per il taglio ed il confezionamento delle
dosi, nonché un bilancino di precisione e la somma contante di euro 235 ritenuta provento di attività illecita.

La difesa di un coltivatore di droga di Siracusa

Ha detto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa che la coltivazione di droga, trovata nella sua casa dalla polizia, gli sarebbe servita per il consumo personale.

Uso per scopo terapeutico

Avendo anche dei problemi di insonnia, l’erba prodotta artigianalmente avrebbe avuto uno scopo terapeutico.

Questa la difesa dell’uomo di 32 anni di Siracusa, assistito dall’avvocato David Buscemi, arrestato nei giorni scorsi dagli agenti di polizia, che, al termine di una perquisizione, hanno scovato in una stanza dell’appartamento dell’indagato una vera serra, con tanto di impianto di aerazione e idoneo rivestimento.

“Non spaccio droga”

Il trentaduenne, nel corso del suo interrogatorio al secondo piano del palazzo di giustizia di Siracusa, ha rigettato la tesi che quella coltivazione fosse finalizzata allo spaccio. Ha dichiarato, inoltre, che non avrebbe bisogno di soldi, in quanto ha un lavoro, per cui il denaro per condurre la sua vita ce l’ha.