Non è proprio come Romeo e Giulietta, la celebre tragedia di William Shakespeare anche se i contorni ci si avvicinano. C’è uno scontro tra due famiglie siracusane dietro l’agguato la avvenuto martedì sera in via della Giudecca, nel cuore di Ortigia, il centro storico di Siracusa, dove un 49enne è stato centrato da alcuni colpi di pistola a salve esplosi da due fratelli, di 41 e 38 anni, che sono stati denunciati dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa con l’accusa di minacce aggravato dall’uso delle armi.

Scontro tra famiglie per una relazione sentimentale

A quanto pare, dietro quest’aggressione ci sarebbero dei dissapori tra le due famiglie, in merito ad una relazione sentimentale tra due giovanissimi, che, evidentemente, avrebbe esasperato, e non poco gli animi. La vittima, per fortuna, non ha subito danni seri ma ha vissuto momenti drammatici, temendo che i suoi aggressori avessero in mano armi con proiettili veri.

Spari dentro la chiesa

I due fratelli, secondo quanto riscontrato dalla polizia, al comando del dirigente della Squadra mobile, Gabriele Presti, avrebbero inseguito il 49enne che si sarebbe rifugiato nella chiesa di San Filippo ma nonostante il luogo sacro i due indagati avrebbero continuato a premere il grilletto. Fondamentali le immagini delle telecamere di sicurezza della zona che hanno permesso agli inquirenti di ricostruire l’intera dinamica e soprattutto di identificare i protagonisti di questa vicenda.

Le immagini

Grazie alle testimonianze, gli agenti di polizia sono riusciti a comprendere le ragioni di quest’aggressione, inoltre dai filmati emerge che il 49enne, parente della ragazzina che ha una relazione con un familiare dei due fratelli indagati, stava passeggiando a piedi in prossimità di via della Giudecca intorno alle 19. Poco dopo, sono comparsi gli aggressori che sono scesi a bordo di una macchina con cui si erano messi alla ricerca del 49enne.