• Sanzionati dai carabinieri 25 motociclisti che correvano sulla Maremonti
  • Accertati sorpassi mozzafiato in prossimità di curve e rettilinei
  • E’ una zona assai frequentate nei fine settimana dai motociclisti

Avevano scambiato un tratto della Statale Maremonti, in direzione di Buccheri, zona montana del Siracusano, per un circuito su cui emulare le manovre dei campioni della Moto Gp.

Sorpassi da Moto Gp

Curve percorse ad alta velocità e sorpassi mozzafiato con il pericolo di un frontale, per loro fortuna non è accaduto nulla di grave per 25 motocilisti che, però, sono incappati nei posti di controllo dei carabinieri. Al termine degli accertamenti, sono scattate per loro le sanzioni: buona parte delle multe per per guida pericolosa e sorpasso con striscia continua, altri per mancanza di copertura assicurativa e diverse violazioni al codice della strada.

L’allarme sicurezza

Quello dei carabinieri, nello scorso fine settimana, non è stato un controllo casuale. Da tempo, questa strada è battuta da decine di motociclisti che, attratti dalla tortuosità della strada ma anche dalla presenza di rettilinei, si lanciano in prove di velocità, capaci, però, di mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri.

Mezzi a velocità folle

“Il servizio di controllo straordinario del territorio ha coinvolto tutte le stazioni della zona montana e il Nucleo Operativo e Radiomobile e si è reso necessario per porre un freno alle condotte a dir poco azzardate di automobilisti e centauri lungo le strade montane” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.

Autovelox

La Polizia locale di Canicattini Bagni ha utilizzato l’autovelox in dotazione sanzionando 20 veicoli ed
alcuni motocicli per eccesso di velocità e nel corso dei controlli è stato utilizzato dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Noto l’etilometro  per accertare tassi alcolemici superiori al consentito.  “Analoghi servizi, in collaborazione con le Polizie Locali della zona montana iblea, saranno svolti nei prossimi fine settimana” spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.