Era il 2012 quando la Provinciale 23, la Palazzolo-Giarratana che lega le province di Siracusa e Ragusa, venne interdetta a causa di una frana. Da allora,  ci sono state polemiche ed impegni per la ristrutturazione dell’opera, addirittura esisteva ancora la Provincia di Siracusa, prima che Crocetta le liquidasse per sostituirle con i Liberi consorzi, e l’ultimo presidente, Gaetano Bono, ex sottosegretario alla Cultura, scrisse alla Regione.

“La Provincia regionale di Siracusa ha dettagliatamente illustrato lo stato di rilevante disagio per il traffico veicolare, in cui versa la S.P. 23, Palazzolo – Giarratana, che costituisce il collegamento viario della la zona montana del comprensorio ibleo, tra i territori di Siracusa e Ragusa” si legge in una lettera del 27 dicembre del 2012. Che concludeva così: “si reitera, quindi la richiesta già inoltrata lo scorso settembre, affinché la realizzazione dei lavori previsti nel progetto esecutivo redatto dalla Provincia Regionale sia inserita nei programmi dei Dipartimenti regionali competenti per le opere infrastrutturali di protezione civile, con finanziamento totale o parziale a loro carico”.

Di acqua sotto i ponti e sopra quella strada ne è passata ma poche ore fa l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone ha annunciato che finalmente i lavori ci saranno ed avranno un costo di oltre 2 milioni di euro.

“Grazie all’impegno del Genio civile e alla sinergia – spiega  l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone  con l’ex Provincia di Siracusa, oggi raggiungiamo un risultato atteso addirittura dal 2012. Sono stati infatti affidati i lavori di riqualificazione della Sp 23 fra Palazzolo Acreide Giarratana, un’opera da oltre due milioni di euro messi in campo dalla Regione, che restituirà decoro e sicurezza a una strategica arteria fra le province di Siracusa e Ragusa. Il progetto prevede quegli interventi a lungo richiesti da cittadini, agricoltori, allevatori e imprese fruitori di questa strada per cui sono previste azioni di risanamento e consolidamento delle opere d’arte. Il Governo Musumeci, lavorando in sostituzione o a supporto di Liberi consorzi e Città metropolitane, sta finalmente riportando la viabilità provinciale all’altezza delle aspettative del territorio”.

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