Ci sono i primi effetti delle ordinanze dei sindaci che hanno imposto limiti e restrizioni fino al 16 agosto per impedire la diffusione del contagio da Covid19. A Marina di Priolo, le forze dell’ordine hanno fatto sloggiare gruppi di giovani che avevano montato le tende per restare in spiaggia nella notte di San Lorenzo. I provvedimenti dei sindaci, così come concordato in Prefettura, hanno imposto lo stop a tutte le forme di assembramento, tra cui tende e falò sulle spiagge.

“Sgomberate le tendopoli e gli accampamenti vari. La spiaggia- dice il sindaco di Priolo, Pippo Gianni – questa mattina si presentava libera, pulita e pronta ad accogliere i bagnanti. Ieri, dopo il vertice in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto aveva invitato i sindaci e i commissari straordinari della provincia ad emettere analoga ordinanza, vietando negli arenili lo svolgimento di manifestazioni, pubbliche e private, l’accampamento, il bivacco, l’utilizzo di tende o gazebo, l’accensione di falò e fuochi di ogni genere”.

Le ordinanze, come emerso al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, toccano da vicino la movida, che sarà fortemente penalizzata.

“I sindaci e i commissari adotteranno, con effetto immediato – spiega il prefetto – e fino al 16 agosto, un’ordinanza per uniformare sul territorio provinciale i divieti e gli orari delle attività commerciali; saranno intensificati – con il concorso delle Polizie locali e il supporto delle associazioni di volontariato – i controlli sul rispetto delle disposizioni anti- assembramento e di ogni altra misura vigente volta a prevenire la diffusione del contagio, specialmente nelle ore serali e notturne; sarà attivato un coordinamento permanente, con giornalieri briefing – tra Prefettura, Comuni, Forze di polizia e ASP – fino a cessate esigenze”.

Ma c’è preoccupazione per quanto accaduto a Canicattini con la positività di 11 ragazzi al rientro da una vacanza a Malta. Sono 32 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il report di ieri denuncia un incremento che sembra aver preso, ormai, un andamento costante. E proprio oggi il governatore, dopo aver detto senza mezzi termini che proseguendo così se i casi dovessero continuare a salire non esclude misure più restrittive che possano arrivare anche ad una nuova chiusura, ha emanato una nuova ordinanza. I nuovi contagi nell’Isola, purtroppo, non sono scesi rispetto ai giorni precedenti. Nel report di oggi c’è un solo migrante, dunque 31 sono i così detti contagi diretti.