Nell’inchiesta della Procura di Palermo che ha chiesto gli arresti per 18 persone accusate a vario titolo per associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione c’è un filone siracusano.

I vertici dell’Asp di Siracusa

Tra gli indagati ci sono 5 persone con ruoli apicali nell’Asp di Siracusa, a cominciare dal direttore generale dell’azienda sanitaria, Alessandro Caltagirone, che ha assunto l’incarico nel giugno del 2024, prendendo il posto di Salvatore Lucio Ficarra. Nell’elenco della magistratura palermitano ci sono Paolo Bordonaro, direttore della direzione medica dell’ospedale Umberto I di Siracusa, Paolo Emilio Russo, direttore amministrativo dell’ospedale Avola-Noto, Vito Fazzino, bed manager aziendale e Giuseppa Di Mauro, dirigente amministrativa del Provveditorato dell’Asp.

Le perquisizioni

Sono state eseguite delle perquisizioni da parte dei carabinieri che hanno prelevato atti e documenti  “al fine di evitare la dispersione delle prove a seguito della discovery delle indagini imposta dalla notifica dell’invito a rendere interrogatorio preventivo a seguito della richiesta di applicazione di misura cautelare”  spiegano dalla Procura di Palermo.

Coinvolto Cuffaro

Non sono stati ancora resi noti dalla Procura di Palermo i dettagli dell’inchiesta che, peraltro, vedono coinvolti pezzi da Novanta della politica siciliana, come il leader della Dc, Totò Cuffaro, il deputato nazionale Saverio Romano, alla guida di Noi Moderati, ed il parlamentare regionale dello Scudo crociato, Carmelo Pace.

L’interrogatorio dal gip

I carabinieri del Ros, che hanno in mano le indagini,  hanno notificato a tutti l’invito a comparire davanti al gip per l’interrogatorio preventivo. Solo dopo l’interrogatorio il gip deciderà se accogliere o meno la richiesta di domiciliari avanzata per Cuffaro e per gli altri e se chiedere al Parlamento l’autorizzazione a procedere per Romano. Disposte le perquisizioni del Ros dei carabinieri.