Sono definitive le sentenze relative al processo, denominato Eclipse, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga ad Avola.

Le condanne

Queste le condanne:  10 anni per Corrado Lazzaro; 8 anni per Giovanni Di Maria; 8 anni per Corrado Vaccarella; 8 anni per Gianluca Vaccarisi; 6 anni ed 8 mesi per Sebastiano Amore e Giuseppe Tiralongo e Paolo Nastasi; 8 anni per Corrado Vaccarella. I carabinieri hanno provveduto ad eseguire le misure cautelare in carcere per sei di questi 8 imputati.

La difesa

Il collegio difensivo è composto degli avvocati Natale Vaccarisi (per Amore), Salvatore Pace, Salvatore Liotta  (per Lazzaro) Maria Caltabiano (per Vaccarisi), Alvise Troja (per Di Maria) Annamaria Campisi (per Tiralongo e Nastasi)

L’altro troncone

Gli altri 7 imputati hanno optato per il rito ordinario: sono sotto processo Paolo Zuppardo, Monica Campisi, Giuseppe Capozio Junior, Concetta Cavarra, Vincenzo Di Stefano, Paolo Liotta e Davide Nobile (difesi dagli avvocati Natale Vaccarisi, Antonino Campisi e Maria Caltabiano).

Le indagini

Le indagini ebbero inizio nel febbraio del 2017 dopo l’esplosione di alcuni colpi di pistola contro un cantiere edile di Avola per la costruzione di una clinica privata. Un episodio che consentì agli inquirenti di risalire ai 4 presunti autori dell’avvertimento, tratti in arresto per estorsione, detenzione illegale di armi e danneggiamento aggravati dal metodo mafioso.

I legami con il clan Crapula

Gli accertamenti compiuti sul conto dei 4 hanno permisero poi ai militari della Compagnia di Noto di individuare un gruppo che si sarebbe occupato, in modo strutturato, di estorsioni e commercio di droga. L’ipotesi degli inquirenti è che dietro ci sarebbero gli interessi del clan Crapula di Avola.

Nel corso delle indagini, i carabinieri sequestrarono circa 2 chili di sostanza stupefacente tra marijuana, hashish e cocaina, che la presunta banda avrebbe avuto a disposizione grazie ai canali di rifornimento individuato a Siracusa, Catania e Palermo.