Tre migranti si sono gettati in mare, nelle acque di Augusta, lanciandosi dalla nave per la quarantena Azzurra che è ormeggiata nella rada.

Due di loro sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco mentre il terzo risulta disperso ma più trascorrono le ore più si riducono le speranze di ritrovarlo vivo.

Non si conoscono le cause del gesto dei migranti, forse la prospettiva dell’espulsione potrebbe aver scatenato la frustrazione degli stranieri, del resto nei giorni scorsi gli agenti di polizia di Siracusa ha provveduto ad accompagnare al centro di accoglienza di Bari numerosi migranti per essere rimpatriati.

Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno arrestato, qualche  giorno fa, 5 migranti, che erano a bordo della nave per la quarantena Azzurra.

Secondo le informazioni fornite dalla Questura di Siracusa, gli stranieri, originari della Tunisia, erano destinatari di provvedimenti di espulsione o di ordini di carcerazione.

“A vario titolo, erano stati già espulsi dal territorio nazionale sono rientrati illegalmente nel nostro Paese. Due di loro, inoltre, sono destinatari di altrettanti ordini di carcerazione, emessi dall’autorità giudiziaria, per aver commesso gravi e numerosi vari reati in regioni del Nord Italia” fanno sapere gli inquirenti.