Un impianto di Trattamento meccanico e biologico, Tmb, nel territorio di Melilli, sulla proprietà del cugino del deputato regionale del Mpa-Grande Sicilia, Giuseppe Carta, nonché sindaco di Melilli.
L’impianto
Un’indiscrezione svelata da Il Fatto quotidiano nell’edizione di oggi, per cui si tratta di un investimento pari a 34 milioni di euro ma tra i proprietari figurerebbe anche un fratello dell’assessore di Melilli, Mirko Caruso. Il progetto preliminare e di fattibilità per un impianto con capacità di 230 tonnellate al giorno su un area di due ettari e finanziato con i fondi europei per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, è stato approvato nell’aprile dello scorso anno dalla giunta comunale.
Il sindaco assicura di non sapere
Il deputato regionale, che è anche presidente della Commissione Territorio ed ambiente, ha spiegato al Fatto di non sapere che quel terreno sia nella disponibilità di un parente. Nel corso della mattinata il sindaco ha aggiunto: “Alle speculazioni di basso profilo circa la proprietà dei terreni preme puntualizzare che al momento non vi è in atto alcuna procedura di esproprio né tanto meno compravendita ma – allo stato attuale – a seguito di regolare avviso pubblico vi è stata solamente una disponibilità di interesse manifestata attraverso canali istituzionali, così come prevede la Legge”.
“Non mi interessa di chi siano i terreni”
“A me non interessa – assicura Carta – quali saranno i terreni che gli uffici competenti individueranno per la possibile realizzazione del TMB ad impatto ambientale zero. A me interessa solo che si faccia nel territorio di Melilli; e sino a quando rappresenterò le Istituzioni mi batterò nelle sedi competenti per questo. 35 milioni di investimento pubblico creano economia virtuosa nel periodo della costruzione dell’impianto e a regime – in futuro – produrrà – quali misure di compensazioni ambientali- benefici e ricadute sociali per l’intera collettività. Azzeramento della Tari per i cittadini di Melilli e piantumazione e rimboschimento per ettari ed ettari di aree, oltre che royalties per le casse comunali che saranno impiegate per servizi alla cittadinanza, soprattutto per le categorie più deboli”.
L’assessore di Melilli Aloisio
“E’ singolare ogni qualvolta che Melilli si presenta su vetrine nazionali per la propria capacità di proporre le sue bellezze e per l’attrattività del suo territorio, puntualmente come un orologio svizzero si tenta di appannarne l’immagine colpendo il Suo più autorevole esponente istituzionale” ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Mirko Aloisio.
Interrogazione di La Vardera, “conflitto di interesse”
Sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale Ismaele La Vardera che ha presentato un’interrogazione parlamentare. “Il sindaco Giuseppe Carta, che è anche deputato regionale – si legge nel testo dell’interrogazione – e presidente della Commissione Territorio e Ambiente dell’ARS, ha dichiarato alla stampa di essere venuto a conoscenza soltanto in seguito della parentela con uno dei proprietari dei terreni interessati, sostenendo che gli stessi siano già stati oggetto di una procedura di cessione non ancora conclusa”.
“Inoltre, risulterebbe inoltre che l’assessore comunale Caruso, fratello di uno dei comproprietari delle particelle, abbia rassegnato le dimissioni pochi giorni dopo l’approvazione della delibera. La vicenda – aggiunge La Vardera – solleva evidenti profili di opportunità e potenziali conflitti di interesse, alla luce della contemporanea presenza di rapporti di parentela tra amministratori comunali e soggetti titolari delle aree individuate”




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