• La deputata regionale di Forza Italia Ternullo sostiene la proposta del presidente dell’Ars Micciché
  • La parlamentare chiede i vaccini non solo per i deputati ma anche per sindaci e consiglieri
  • Il Pd sostiene la presa di posizione di  Miccichè

Vaccini non solo per i parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana ma anche per i sindaci dell’isola ed i consiglieri comunali. Lo afferma la deputata Ars di Forza Italia, Daniela Ternullo, che amplia la proposta del presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, che, nei giorni scorsi, si era espresso per una campagna di vaccinazione per i suoi colleghi ed il personale dell’assemblea.

Le parole della deputata

“Ritengo giuste le motivazioni – spiega la parlamentare regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo – che hanno spinto il presidente Miccichè a chiedere la vaccinazione per i deputati regionali e tutti i dipendenti dell’Assemblea Regionale Siciliana. Anzi, a mio avviso estenderei tale possibilità anche ai sindaci, consiglieri e dipendenti pubblici. Occupandoci del territorio, stiamo in prima linea, a contatto con e per la nostra gente. Pertanto credo che la richiesta non debba essere travisata, scindendola dal suo significato originario: ovvero un atto necessario per continuare a svolgere un servizio per la collettività nel modo migliore”.

Il sostegno del Pd

Per i vaccini in favore dei deputati e del personale dell’Ars si è anche espresso in modo favorevole il parlamentare del Partito democratico, Nello Dipasquale.

“Comprendo che in queste circostanze è facile trovare chi è sempre abituato a gridare allo scandalo, ma è necessario che ognuno pratichi un po’ di onestà intellettuale: non si tratterebbe di un privilegio, ma di una giusta tutela per chi è impegnato, in questo periodo in particolare per la trattazione degli strumenti finanziari della Regione, a una serie di incontri che per forza maggiore non possono essere svolti da remoto. Inoltre, tra parlamentari e dipendenti, non si parla di un numero elevatissimo di persone e penso che il sistema delle vaccinazioni possa reggere anche l’istituzione democratica della Regione”.