- Un anziano di 101 anni si è sottoposto al vaccino
- Dopo essersi prenotato, questa mattina il personale dell’Asp si è recato nella sua abitazione
- Una dose è stata somministrata anche alla moglie.
Cirino La Ferla, 101 anni domenica prossima, di Carlentini, non ha esitato a farsi prenotare per sottoporsi al vaccino anticovid.
Vaccino in casa
Lo hanno raggiunto questa mattina a casa gli operatori del Distretto sanitario di Lentini, il medico Filadelfo Corsino, gli infermieri Giuseppe Vasta e Alfredo Londra assieme all’assistente sociale Francesca Tagliaverga che hanno somministrato il vaccino a lui e a sua moglie.
Il più longevo
“Il signor La Ferla è il più anziano del circondario della zona nord del siracusano che si è prenotato sino a questo momento per la vaccinazione domiciliare – dichiara il direttore del Distretto sanitario di Lentini Salvatore Nigroli – ed è un esempio per tutti noi sul valore che gli anziani attribuiscono al vaccino per uscire da questa emergenza mondiale”.
Il signor La Ferla, durante la vaccinazione, si è complimentato con l’Azienda perché porta a casa, ha voluto sottolineare, un servizio importante e fondamentale per la popolazione.
Vaccini per i disabili
Tutte le persone con disabilità devono rientrare tra le categorie prioritarie per la vaccinazione anti Covid”. Lo chiede al governo regionale la commissione Salute dell’Ars, presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo, che oggi ha approvato all’unanimità una risoluzione sulla campagna vaccinale per i soggetti disabili e le persone fragili.
Atto di indirizzo
L’atto d’indirizzo “impegna l’assessorato per la Salute a prevedere l’avvio del percorso di prenotazione e conseguente somministrazione delle dosi di vaccino anti Covid anche ai soggetti, ancorché non percettori mensilmente dell’assegno di cura in quanto disabili gravissimi, comunque, affetti da forme di disabilità e di particolare fragilità che sono state fatte oggetto di provato accertamento clinico/diagnostico ed alla categoria dei caregivers”.
La posizione di Razza
Nei giorni scorsi, con una direttiva, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha chiesto ai direttori delle Asp siciliane, di sottoporre alla campagna vaccinale tutti i disabili gravissimi: si tratta di circa 11mila persone che risultano iscritte negli elenchi speciali in quanto affette da patologie “gravissime” e che hanno sottoscritto il Patto di cura: pertanto non sarà necessaria la prenotazione tramite piattaforma digitale o call center.
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