I carabinieri  di Pachino hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Siracusa, un 29enne per maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto emerso nelle indagini dei militari, l’uomo avrebbe esercitato violenza violenza fisica e psicologica ai danni dei genitori conviventi.

Chiedeva soldi

Avrebbe preteso da loro dei soldi ma di fronte al rifiuto si sarebbe scagliato contro, costringendoli a chiedere aiuto ai carabinieri che hanno avviato le indagini. La relazione dei militari è finita prima sul tavolo del pm della Procura di Siracusa che, a sua volta, ha presentato una richiesta di custodia cautelare in carcere per il 29enne.

In carcere figlio violento

I carabinieri si sono presentati nell’abitazione dell’uomo, con il provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari, per poi accompagnarlo in una cella del penitenziario di Cavadonna, alla periferia sud di Siracusa.

Un altro caso nel Siracusano

I carabinieri hanno arrestato, nei giorni scorsi, a Francofonte un 32enne accusato di aver picchiato a sangue la madre. Una feroce aggressione, motivata dalla circostanza che l’uomo le avrebbe chiesto dei soldi ma di fronte al rifiuto della donna non le ha risparmiato una durissima lezione.

Pestaggio documentato dalle telecamere

La vittima ha avuto il tempo di chiamare la sala operativa dei carabinieri, a cui, in lacrime, ha chiesto aiuto.  La penosa scena è stata ripresa da alcuni sistemi di videosorveglianza che hanno documentato il 32enne mentre colpiva la madre con pugni e calci.

Donna in ospedale

I carabinieri hanno bloccato il 32enne, poi trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Lentini mentre il figli, accusato di maltrattamenti in famiglia, è stato condotto in carcere.

Trapanese pesta la madre

I carabinieri della Stazione di Castelvetrano hanno denunciato un 52enne del posto ritenuto responsabile di ripetuti maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre. L’uomo, nel corso di una lite per futili motivi, avrebbe colpito la donna con un violento pugno al volto.