È il giorno della verità, quello delle sentenze senza appello. Si chiude il Giro di Sicilia Crédit Agricole 2023 con la quarta tappa che porta il gruppone della corsa ciclistica organizzata da Rcs Sport con la collaborazione della Regione sull’Etna.
La Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre di 216 km decide tutto. La frazione più lunga è anche la più insidiosa con la presenza di tre gran premi della montagna. Partenza da piazza Duomo alle 9.30 e arrivo al termine del tappone di montagna a Giarre in via Callipoli.
Sull’Etna si decide tutto
Come è ormai consuetudine, il passaggio sull’Etna sarà decisivo e potrebbe rimescolare tutto. Sono le ultime possibilità per gli scalatori di poter ribaltare la situazione. Lo scorso anno Damiano Caruso batté Vincenzo Nibali, nel 2021 lo stesso Squalo conquistò il Giro di Sicilia con l’attacco nei chilometri finali ad Alejandro Valverde centrando l’ultimo successo della sua sfolgorante carriera sul traguardo di Mascali.
Tutto è in bilico, Fisher-Black conduce di misura
Dopo le prime tre tappe conduce ancora il neozelandese Finn Fisher-Black che dopo aver conquistato la prima vittoria da professionista nella frazione inaugurale non ha più abbandonato la maglia giallorossa di leader della classifica generale.
Il distacco, però, sugli inseguitori è minimo. Vincenzo Albanese insegue a 6″, Diego Ulissi a 14″ mentre a 18″ tanti protagonisti. In questo gruppo troviamo Damiano Caruso, nono in classifica, che cerca lo storico bis. Il ragusano ieri è caduto a circa un chilometro dalla conclusione. Sarà in grado di ripetere l’impresa dello scorso anno? In caso di bis, la maglia giallorossa rimarrebbe addosso ad un corridore siciliano per il terzo anno consecutivo.
Ma il 21enne Fisher-Black ci proverà. Lo ha detto al termine della tappa di ieri: “Le gambe erano buone, ma nel gruppo c’era una confusione pazzesca, con gente che spuntava dappertutto. Abbiamo cercato di organizzare bene l’inseguimento alla fuga con Ivo (Olveira, ndr) e Alvaro (Hodeg). Diego (Ulissi) era lì per disputare lo sprint ma purtroppo io non c’ero, sono comunque contento di aver conservato la maglia. Non so cosa aspettarmi domani. Ci proverò. Abbiamo una squadra forte, probabilmente la più forte per le montagne. Sicuramente la sfrutteremo e credo di riuscire a resistere almeno fino all’ultima salita. Le salite in programma, a dire il vero, un po’ mi spaventano. Peso 69 kg, un po’ troppo per essere uno scalatore, spero di riuscire a tenere il passo dei migliori”.
I siciliani
Damiano Caruso è nono. Ecco gli altri siciliani. Filippo Fiorelli, ieri secondo, (Green Project-Bardianicsf-Faizanè) è 29mo a 48″ dal leader. Marco Oliva (Sofer – Savini Due – Omx) è 155mo con un distacco di 16’57” dalla vetta.
Curiosità
E’ la prima vittoria della Svizzera, 8^ nazione ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro de Il Giro di Sicilia.
Finn Fisher-Black è il primo atleta che tiene la maglia di leader per 3 frazioni consecutive a Il Giro di Sicilia dal 1977, quando Beppe Saronni fu leader nelle due frazioni del 13 luglio (Enna e Agrigento) e nella seguente tappa conclusiva di Palermo.
14 aprile 4ª tappa – Barcellona Pozzo di Gotto – Giarre di 216 km
Tappone di montagna con 3 Gran Premi della Montagna di categoria superiore e l’arrivo al termine dell’ultima discesa. Dopo circa 50 km lungo la costa si scala la salita di Floresta (complessivi 40 km al 3% medio con tratti al 7%). Segue una lunga discesa e dopo Linguaglossa si affronta la salita all’Etna (loc. Due Monti) di quasi 18 km al 6%. Dopo la discesa fino a Mascali di scala la salita di Scorciavacca fino al culmine (10 km al 6.4%). Si ripercorre la discesa precedente raggiungendo Mascali (dove si concluse l’edizione 2021 con il successo di Nibali) per poi raggiungere Giarre.
Ultimi km
Ultimi km dopo Mascali tutti in leggera salita (circa 2%) praticamente rettilinei con brevi semicurve fino all’arrivo. Rettilineo finale di circa 1 km su basolato (largh. 8 m).
Ordine di arrivo della terza tappa, Suter sorprende tutti
Finale emozionante nella Enna-Termini Imerese, 3a tappa de Il Giro di Sicilia Crédit Agricole, che ha visto andare in porto la prima fuga di questa edizione. Ad alzare le braccia al cielo sul traguardo, posto in cima ad uno strappo di 1200 metri, è stato lo svizzero Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team) che ha tenuto fede alle sue qualità di cronoman, specialità nella quale è campione nazionale, attaccando in solitario a 15 km dall’arrivo.
Nessuno dei suoi compagni di fuga – Roberto Carlos Gonzalez (Mg.K Vis – Colors For Peace), Pier Elis Belletta (Biesse – Carrera), Giacomo Garavaglia (Work Service – Vitalcare – Dynatek), Michele Berasi (General Store – Essegibì – F.lli Curia) e Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) – è riuscito a reagire e la rimonta del gruppo, regolato da Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè) su Elia Viviani (Nazionale Italiana), si è fermata a 4″ dall’elvetico che ha conquistato il suo primo successo in carriera in una prova in linea.
Non ci sono cambiamenti di rilievo in classifica generale che, in attesa della tappa regina di domani, vede sempre al comando Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates). Tutti i favoriti hanno chiuso con lo stesso tempo e si trovano nell’arco di 18″ dal giovane neozelandese.
1 Joel Suter (Tudor Pro cycling Team) 3h33’14”, abbuono 10 secondi
2 Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani Csf-Faizanè), a 4″, abbuono 6 secondi
3 Elia Viviani (Nazionale Italiana su Pista) s.t., abbuono 4 secondi
4 Giosuè Epis (Zalf Euromobil Fior), s.t.
5 Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling), s.t.
6 Luc Wirteg (Tudor Pro Cycling Team), s.t.
7 Nicolo Bonifazio (Intermarché – Circus -Wanty), s.t.
8 Nikiforos Arvanitou (Sofer – Savini Due – Omz), s.t.
9 Kevin Colleni (Team Jayco Alula), s.t.
10 Diego Ulissi (Uae Team Emirates, s.t.
Classifica generale, top ten dopo tre tappe
1 Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates) in 11h25’52”
2 Vincenzo Albanese (Eolo-Koeta Cycling Team) a 6″
3 Diego Ulissi (Uae Team Emirates) a 14″
4 Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 18″
5 Waler Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team), s.t.
6 Kobe Goossens (Intermarché – Circus – Wanty), s.t.
7 Kevin Colleoni (Team Jayco Alula), s.t.
8 Valerio Conti (Team Corratec), s.t.
9 Damiano Caruso (Bahrain Victorius), s.t.
10 Thomas Pesenti (Beltrami Tsa Tre Colli), s.t.
Le altre maglie del Giro Sicilia 2023
Ciclamino, leader della classifica a punti, Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team).
Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, Michael Belleri (Biesse – Carrera).
Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nati dopo il 01/01/1998, indossata daWalter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling Team).
L’Albo d’oro della manifestazione
2023 ?
2022 Damiano Caruso
2021 Vincenzo Nibali
2019 Brandon McNulty
1977 Giuseppe Saronni
1960 Giorgio Tinazzi
1959 Loris Guerini
1958 Carlo Azzini
1957 Alberto Emiliozzi
1956 Pierre Polo
1955 Gilberto Dall’Agata
1954 Ugo Massocco
1953 Elio Brasola
1951 Primo Volpi
1950 Donato Zampini
1949 Dino Rossi
1948 Francesco Patti
1939 Remo Cerasa
1936 Francesco Patti
1926 Domenico Caratozzolo
1908 Carlo Galetti
1907 Carlo Galetti
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