Dalla festa all’incubo in 45′ minuti. Dal sogno alla dura realtà. Da accettare ma che fa riflettere. Il Palermo è fuori dai play off. Col Brescia finisce 2-2 tra i fischi del Barbera. Rosanero avanti di due reti nel primo tempo si fanno raggiungere in avvio di ripresa dei lombardi. E nell’interminabile recupero la Reggina segna con Canotto sull’Ascoli scavalcando i siciliani e relegandoli al nono posto.
La classifica finale per quanto concerne le ultime posizioni per gli spareggi dice Reggina settima con 50 punti, Venezia ottavo per classifica avulsa con gli stessi punti del Palermo nono a quota 49. Il Brescia, invece, evita la retrocessione diretta e si gioca la salvezza ai play out con il Cosenza sconfitto in casa dal Cagliari.
Si conclude nel peggiore dei modi il match tra il Palermo ed il Brescia. Siciliani avanti con Brunori in avvio e con Tutino nel finale di prima frazione con i lombardi che sembrano essere al tappeto. Niente di più sbagliato: in avvio di ripresa gli ospiti segnano 3 gol (il primo annullato per fuorigioco) nel giro di dieci minuti. Rodriguez ed Ayè pareggiano.
Il Palermo avanti 2-0 si sgretola davanti a 32mila spettatori e rischia anche il 2-3. Nel finale girandola di sostituzioni senza un pericolo reale. Seenza più un tiro in porta. Rosanero fuori (meritatamente) dai play off. Tra i fischi assordanti del Barbera che ha sognato, si è illuso ed è stato deluso. Tante, troppe le occasioni butate al vento con squadre pericolanti. E col Brescia è stata la summa di una stagione dai mille rimpianti e dai tanti rimorsi.
Avanti col 3-5-2 anche per l’ultima di campionato. Eugenio Corini, tecnico del Palermo conferma nove undicesimi della squadra che ha perso a Cagliari 2-1 la settimana scorsa. Uniche eccezioni nel modulo proposto dal tecnico rosanero sono le presenza di Bettella che torna al centro della difesa per lo squalificato Marconi. Torna pure Matteo Brunori. Il capitano e bomber ha scontato il turno di squalifica.
Pigliacelli tra i pali guida la canonica difesa a tre con Mateju, Nedelcearu e Bettella. Buttaro e Sala sulle corsie di destra e sinistra mentre cerniera mediana composta da Segre, Gomes e Verre. In avanti Brunori e Tutino preferito a Soleri nella formazione iniziale.
Il Palermo sblocca subito la partita. Ci pensa Matteo Brunori dopo 3 minuti a portare in vantaggio i rosanero lavorando bene un pallone di Tutino. Il numero 9 rosanero controlla bene e riesce a trovare lo spazio giusto per la conclusione da dentro l’area. Tiro sotto l’incrocio dei pali che non lascia scampo ad Andreacci. Per il numero 9 rosanero è la 17ma rete in campionato, 20ma stagionale compresa la tripletta alla Reggiana nel preliminare di Coppa Italia a luglio.
Dopo la rete del Palermo c’è alta tensione nel settore ospiti del Renzo Barbera in curva sud superiore. Le due tifoserie si sono “scambiate” ripetutamente un fumogeno.
Il Palermo fa la partita mentre le Rondinelle non riescono a rendersi pericolose. Al 16′ Buttaro in pallonetto impegna il portiere del Brescia che è attento e si rifugia in angolo. Due minuti dopo, al 18′ Segre è bravo a conquistare palla ed a guadagnare un corner. I rosa hanno battuto finora alcui calci d’angolo senza però impegnare l’estremo difensore del Brescia.
La squadra di Gastaldello prova la reazione. Al 22′ Bisoli in area non approfitta di uno scivolone di Bettella che sbilanciato colpisce il pallone con una mano. Proteste del Brescia ma per Maresca non c’è nulla e si ripende con una rimessa laterale.
Le Rondinelle poi vanno alla conclusione con Ayè ma il suo tiro è alto.
Dopo una fase interlocutoria della sfida il Palermo trova il 2-0 in contropiede con Gennaro Tutino al suo terzo gol in rosanero. In un tentativo del Brescia, Mateju libera l’area, la sfera giunge a Gomes che lancia in profondità sulla fascia Brunori. Il numero 9 si invola ed in prossimità dell’area di rigore mette in mezzo per Tutino bravo ad eludere il suo marcatore ed impattare imparabilmente il pallone del raddoppio. E’ festa rosanero al Barbera per la terza rete stagionale del numero 7.
La prima frazione di gioco si chiude con una rete annullata a Tutino per fuorigioco. Ma il Brescia sembra già al tappeto.
Gastaldello opera un cambio, esce Adryan per Listkowski nel tentativo di dare più spinta alla manovra dei suoi.
Il Brescia trova anche la rete al 47′ con Aye ma l’arbitro annulla per offside ed il Var conferma. Si rimane sul 2-0.
Le Rondinelle però non demordono ed al 53′ trovano il guizzo giusto. Rodriguez servito da Bjorkengren si presenta davanti a Pigliacelli in sucita e lo supera con un tocco preciso.
Questa volta è il Palermo che accusa il colpo ed Aye di testa trova subito dopo al 55 il pareggio con un colpo di testa perfetto su assist di Huard che è stato in grado di servire il suo compagno dalla trequarti. Tutto da rifare, rosanero storditi con 3 reti subite (2 regolari ed una annullata) in poco più di 10 minuti.
La squadra di Gastaldello continua ad attaccare. Sente e vede il Palermo in difficoltà e vuole il colpo del sorpasso continuando a spingere con i padroni di casa in difficoltà.
Poco prima della metà della ripresa Corini cambia due due uomini. Entrano Soleri e Valente per Tutino e Buttaro. Gastaldello risponde facendo entrare Bianchi al posto di Aye. Ma il Brescia è sempre in avanti alla ricerca dl 2-3. Corini fa uscire Segre per Saric al 72′.
Terzo cambio per il Brescia, entra Looi al posto di Bjorkengren. Corini al 79′ opera gli ultimi cambi. Entrano Vido e Broh per Verre e Gomes.
All’86’ ancora cambi per gli ospiti. Huard esce per Adorni, e Labojko fa spazio a Scavone.
All’89’ Sala spara altissimo da buona posizione su bon cross di Valente.
Maresca concede 7 minuti di recupero. Ed il Palermo si getta in attacco ma con tanta confusione. Si gioca pochissimo e si pensa più a quanto avviene. Poi li gelo al 4′ minuto: dal Granillo arriva la notizia tanto temuta, la Reggina è in vantaggio sull’Ascoli con Canotto.
Palermo-Brescia 2-2
Palermo: Pigliacelli; Nedelcearu, Bettella, Mateju; Sala, Gomes (dal 79′ Broh), Segre (dal 72′ Saric), Verre (dal 79′ Vido), Buttaro (dal 66′ Valente), Brunori (capitano), Tutino (dal 66′ Soleri). Allenatore Eugenio Corini. A disposizione: Grotta, Massolo, Graves, Orihuela, Stulac, Damiani, Saric, Aurelio.
Brescia: Andreacci; Karacic, Cistana, Mangraviti, Huard; (dall’86’ Adorni), Bisoli (capitano), Labojko (dall’86’ Scavone), Bjorkengren (dal 76′ Looi), Adryan (dal 46′ Listkowski), Ayé (dal 66′ Bianchi), Rodriguez. Allenatore Daniele Gastaldello. A disposizione: Lezzerini; Muca, Looi, Scavone, Ndoj, Niemeijer.
Arbitro: Maresca di Napoli. Assistenti di linea (Giallatini (Roma 2) e Preti (Mantova). Quarto uomo Monaldi (Macerata). Var: Ghersini (Genova). Avar: Tolfo (Pordenone).
Reti: al 3′ Brunori, al 40′ Tutino, al 53′ Rodriguez, 55′ Ayè.
Note. Record stagionale di spettatori al Barbera con 32.235 presenti (19.612 biglietti venduti. Abbonamenti: 12.623). Folta rappresentanza bresciana valutabile in 250 presenze. Ammmoniti: Tutino (Palermo), Sala (Palermo), Listkowski (Brescia).
Recuperi 4′ e 7′
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