Secondo Orlando la vertenza "riguarda la capacità di intervenire a tutela dello sviluppo industriale e sostenibile della Sicilia"

La deputata regionale Angela Foti sollecita soluzioni immediata ma anche strategie di ampio respiro per l’intero comparto

Il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana puntualizza: “Siamo alle battute finali di un progetto di reindustrializzazione fallito per un sito che vive anni , troppi, di incertezze. I lavoratori non possono pagare la mancata attuazione del piano".

I lavoratori si trovano sospesi in un limbo dal quale non sanno come uscire, non lavorano e non sono stati licenziati, quindi non possono percepire gli ammortizzatori sociali.

L'azienda, accusa la Fiom, non sta rispettato gli impegni assunti al Mise a metà dicembre su Metàsalute, la copertura di Cometa, la corresponsione del welfare aziendale (150 euro) e il pagamento degli stipendi entro il 15 gennaio ai 130 lavoratori rientrati in fabbrica.

Gli ex ricercatori dei laboratori Myrmex stanno protestando davanti ai cancelli dell'ex Palazzo Esa, che ospiti gli uffici di rappresentanza dell'Ars a Catania, contro il silenzio della Regione che aveva promesso nuova attenzione alla loro vertenza.

Il confronto congiunto per affrontare il tema del reinserimento occupazionale dei tanti che hanno superato la soglia dei 45 anni .

"Si tratta di lavoratori che rischiano il posto di lavoro in quanto il 25 febbraio sono terminati gli ammortizzatori sociali, attivati dall'azienda Ladisa srl che detiene l'appalto, e che fin'ora hanno avuto lo scopo di far fronte alle ricadute create dalla spending review sugli appalti" - afferma Mimma Calabrò, Segretario Generale Fisascat Cisl Sicilia.

Gli ex sportellisti chiedono con forza di essere rimessi al lavoro immediatamente. Chiedono che siano posti in essere tutti gli atti amministrativi, facilitati da risorse regionali eventualmente da integrare in fase di assestamento del bilancio, in attesa di sbloccare le risorse nazionali e comunitarie.

L'accordo è stato firmato ieri pomeriggio, oggi lo confemra anche la Regione. si sbloccano i due mesi ristanti del 2014 e si avviano le procedure per il 2015

Verranno pagate due mensilità del 2014 ad una platea di circa ottomila persone ma si aprono spiragli anche per il futuro pagamento delle indennità 2015

Un incontro con il Ministero alle Attività produttive e uno con il dicastero al Lavoro. Sono gli impegni che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha assunto con i ricercatori licenziati del laboratorio Myrmex.

la Regione prevede di impiegare in questa misura e in altri provvedimenti di politiche attive del lavoro 200 milioni di euro

Il ministero del lavoro ha autorizzato con un apposito decreto la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori Tecnis e collegate.

Prenatal ha inviato alle Organizzazioni Sindacali la comunicazione nella quale manifesta la volontà di voler ricorrere agli ammortizzatori sociali per far fronte all'esubero di personale registrato sulle unità produttive presenti nel territorio nazionale

L' Inps sbloccherà la cassa integrazione guadagni ordinaria per la ditta Wind Jet spa in concordato. La verifica ispettiva da parte dell'Ispettorato del lavoro si è infatti conclusa positivamente.

Un nuovo accordo-quadro sugli ammortizzatori sociali, da stipulare a un tavolo tra assessorato al Lavoro, Inps e sindacati, per superare l’esistente fermo al 2013 e aggiornare la quantità di risorse. […]

Torneranno in piazza giovedì mattina (21 aprile) dalle ore 9 alle 14,30 in via Cavour davanti la Prefettura di Palermo, i lavoratori in attesa del pagamento degli ammortizzatori in deroga per il 2015.

Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil, recandosi a palazzo Madama, ha invitato una delegazione di senatori siciliani e nazionali a venire a Palermo per verificare da vicino e denunciare lo stato di crisi dello stabilimento

La Regione non ha pagato ne il 2014 ne il 2015 per oltre 20mila persone complessivamente. per il 2014 le risorse disponibili sono circa il 65% di quelle necessarie mentre per il 2015 non si è proceduto neanche a valutazione e stanziamento