Il tribunale ha deciso la cancellazione di debiti per 417 mila euro perché i beni della missione non sono pignorabili essendo dedicati esclusivamente a opere umanitarie e grazie alla rinuncia da parte dei creditori

lo sconforto del missionario è legato alla vicenda dei capannoni dell' ex fonderia Basile, acquistati da alcuni imprenditori all'asta ma promessi da anni dalle istituzioni ai poveri assistiti da Biagio, e soprattutto i 417 mila euro di pagamenti arretrati di affitto.

la Via Crucis di Comunione e Liberazione quest’anno ha abbandonato il tradizionale percorso lungo la vecchia strada che porta al Santuario di santa Rosalia.

Il cuore dei generosi ha una nuova occasione per aiutare Biagio Conte ad acquistare l’ex fonderia Basile, sede che dà un tetto e una speranza di riscatto a centinaia gli indigenti ospiti della missione “Speranza e Carità”.

“Dovete essere umili, stare un passo indietro e servire il popolo di Dio. Vogliamo così i nostri sacerdoti”. Così l'Arcivescovo di Palermo Lorefice.

Sagi Rei, con la sua calda voce e la sua chitarra, si esibirà in un concerto acustico che comprenderà i brani più noti e le cover dei classici della musica dance anni ’90.

Ha interrotto lo sciopero della fame ma Biagio Conte non smonta la capanna di legno davanti all'ex fonderia Basile per mantenere alta l'attenzione sul caso.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, interveine sul caso della missione di Biagio Conte a rischio sfratto.

Interrogazione al ministro della Difesa sulla ex caserma dell'Aeronautica. Al primo cittadino di Palermo il Movimento chiede, invece, di contribuire “pesantemente” a comprare l'ex fonderia.

L'imprenditore che voleva aprire una attività commerciale cederà il capannone alla Missione allo stesso prezzo d'acquisto, 164mila euro. Gli ultimi, dunque, compreranno la loro 'sede'

Nonostante i locali siano stati venduti, il Comune potrebbe procedere all'acquisto o all'esproprio per pubblica utilità. E' quanto chiederanno i volontari della missione "Speranza e Carità" che domani incontreranno il sindaco Orlando.

Mobilitazione a Palermo contro la vendita dei capannoni tra via Archirafi e via Tiro a segno, a Palermo, gestiti da Biagio Conte nell'ultimo ventennio.

Biagio Conte sarà presto nominato diacono. La proposta dei 40 diaconi dell'arcidiocesi di Palermo è stata apprezzata dall'arcivescovo Corrado Lorefice.