Non c'è pace per la gara di progettazione del Mega Centro Direzionale della Regione. Proprio quando il Rup si prepara ad assegnare definitivamente la progettazione al terzo classificato ecco arrivare le controdeduzioni proprio del primo classificato, lo studio Leclercq Associés, che contesta l'ipotesi di dichiarazioni non veritiere.

Nei giorni scorsi la questione dell’appalto per la costruzione del centro direzionale della Regione Siciliana è approdata a Striscia la Notizia

I deputati del gruppo del Pd all'Ars hanno presentato un’interrogazione sul progetto per la realizzazione del centro direzionale della Regione. Ed inoltre hanno chiedono una verifica per valutare i possibili conflitti di interesse.

Post critico dell'ex ministro Saverio Romano mentre il deputato Marianna Caronia parla di progetto che parte col piede sbagliato. Polemico anche il 5stelle Nuccio Di Paola

Il bando pubblicati nella piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori

Una solo struttura ospiterà tutti gli uffici centrali dell'amministrazione regionale, per un investimento complessivo di circa 425 milioni di euro, di cui 270 per l'esecuzione dei lavori ma servirà davvero un'opera faraonica del genere in tempi in cui il lavoro,anche pubblico, viaggia verso la nuova frontiera dello smart working?

Una solo struttura ospiterà tutti gli uffici centrali dell'amministrazione regionale, per un investimento complessivo di circa 425 milioni di euro, di cui 270 per l'esecuzione dei lavori.

"Nonostante l’aula abbia deliberato in favore della realizzazione del Centro, con la legge regionale 13/2019, continuiamo a sostenere che affinché si possa agire nell’interesse dei siciliani e soprattutto della città di Palermo è necessario che la deputazione sia nella piena capacità di poter esprimere un giudizio sulle disposizioni attuative del progetto" dicono i deputati 5 Stelle.

Arrivato dall'Ars il sì alla realizzazione ma introdotta una norma che rafforza l'iterlocuzione col comune. L'ultima parola sull'ubicazione spetter al Consiglio comunale di Palermo

Metà dei dipendenti andranno in altra sede in via Camilliani. problemia nche con i contratti del turismo in via Notarbartolo e la Regione pensa al centro unico direzionale da costruire ma ci vorrà tempo e denaro

Sarà una mega opera che si finanzierà da sola grazie al risparmio sugli affitti che valgono circa 20 milioni di euro l'anno. I fondi saranno reperiti con una operazione finanziaria probabilmente con Cassa Depositi e Prestiti.

Gli uffici saranno ospitati in un ex clinica che negli anni '60 si chiamava "La Quisisana" e che sorge a pochi passi dal Tondo Gioeni