Diverse le adesioni alla manifestazione promossa dal Centro Pio La Torre per venerdì 24 febbraio nel quarantesimo anniversario della prima marcia. Ne sono arrivate, infatti, oltre 70 da tutta la Sicilia.
Il corteo attraverserà la strada provinciale 88 allora via di fuga dei latitanti e killer di cosa nostra rievocando la manifestazione del 26 febbraio 1983, quando migliaia di persone manifestarono contro la mafia in un momento in cui in quel cosiddetto “triangolo della morte” fra i due paesi del palermitano, cosa nostra portava avanti la sua strategia omicida.
Dalla rivoluzione in Iran contro il potere islamico all'incidenza delle mafie, dalle conclusioni della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (nota come Cop 27) ai decreti sicurezza, dalla sentenza trattativa alla questione dei 'Neet'.
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lo ha detto il presidente svimez alla conferenza del centro studi pio la torre
“Il Sud va a fondo per le politiche estrattive del resto del Paese che tenta malamente di far fronte ai suoi problemi. Se guardiamo ai valori assoluti del reddito pro capite, abbiamo perso più di 1000 euro e siamo gli unici in Europa ad avere una retromarcia simile". Lo ha detto Adriano Giannola, presidente Svimez.
Le nuove mafie sono il filo rosso che lega i vari incontri: pervasive e contagiose come un virus, sono pronte a infiltrarsi in ogni contesto, sfruttando a proprio favore le emergenze del Paese
L'importanza del diritto di voto, l’analisi delle risposte dei ragazzi sulla politica nell'ultimo questionario del Progetto educativo antimafia e le proposte per 'salvare' il Mezzogiorno nella rivista “A Sud'europa” on line
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dopo le polemiche su politica e condannati per mafia
Il Centro Studi Pio La Torre diffonde una lettera aperta a tutti i candidati a sindaco del Comune di Palermo per una chiara posizione su legalità e antimafia.
Finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani, nell’ambito del programma Erasmus Plus, CO4YOU mira a stimolare e sviluppare percorsi di cittadinanza attiva europea dei giovani appartenenti alle comunità di immigrati stabilmente stanziate nei diversi paesi partner quali strumenti di integrazione ed inclusione.
I magistrati contabili hanno verificato l'utilizzo del Fondo di sostegno per le strutture semi residenziali per persone con disabilità istituito dal decreto Rilancio.
La Sicilia prima regione per violazioni divieti avvicinamento luoghi vittime. Nelle mafie il corpo delle donne usato come forma di dominio sul territorio.
Oltre 435 le scuole e le carceri che hanno seguito la videoconferenza.
Duro monito del Centro Pio La Torre sulla fallimentare politica per il lavoro in Sicilia. Molti Centri per l'impiego (più della Lombardia) ma tanto personale senza competenze. Mancano perfino i computer. Va peggio col Reddito di cittadinanza: solo 3.131 occupati su 302.032 beneficiari.
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Vito Lo Monaco: “Chi colpisce la scuola colpisce tutti noi”
Raid vandalico ai danni del Liceo "Regina Margherita" di Palermo. Ignoti si sono introdotti nella succursale del quartiere Ballarò, rubando computer e tablet. Messa a soqquadro la sala professori, distrutti gli armadi della scuola.
La Sicilia è tra le regioni che realizza con più ritardo i grandi progetti con fondi europei mentre le opere per cui chiede i soldi spesso non sono inserite in programmi organici di coesione e sviluppo. Lo denuncia il Centro Pio La Torre.
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L'arcivescovo di Palermo a dibattito per ricordare i martiri di 39 anni fa
"Le mafie stanno approfittando di questo tempo di pandemia e di emergenza sanitaria, economica e sociale", Così, l'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice in videoconferenza promossa dal Centro Pio La Torre nel 39° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo.