La rassegna dei cortometraggi, dedicati alla bellezza della Sicilia, è stata commentata dal direttore artistico Beppe Manno, che ha parlato di cinema come cultura di immedesimazione nell’attimo in cui la bellezza diventa suggestione e capacità di sintesi figurativa.

Verranno coinvolti gli studenti dell’Istituto Superiore Pietro Domina che, al termine di un dibattito sul cinema, diventeranno attori protagonisti e presenteranno alcuni dolci tipici della cucina siciliana, armonizzando creatività, estro e gusto sulla base di antiche ricette.

L'organizzatore Maurizio Ninfa: "L’idea nasce dai tempi e dall’uso ormai imperante del nuovo modo di comunicare in rete. Questo rappresenterà un punto di partenza, che rivoluzionerà le produzioni in ambito pubblicitario e cinematografico".

A chiudere la serata la proiezione del corto vincitore della sezione Cinema e Psichiatria, curata da Totò Calì “Smiley”, di Daniele Di Mauro, scritto da Antonio Ciravolo, con la partecipazione di Tiziana Giletto, una storia di amicizia e integrazione.

Confermato anche per questa edizione il fortunato gemellaggio con il Festival ungherese Jameson CineFest, il più importante festival di cinema internazionale dell'Ungheria.

Scegliere le sessantuno opere finaliste del Militello Independent Film Fest dopo aver visionato oltre cinquemila lavori pervenuti da tutto il mondo, non è stato semplice per il direttore artistico Daniele Gangemi e per il suo staff.

I cortometraggi del “ConCorto” edizione 2018 concorrono ai due premi decretati dalla Giuria nominata dalla direzione del festival: “Miglior cortometraggio” e premio “Speciale della giuria per i cortometraggi”.

"Il Vittoria Peace Film Fest quest'anno si caratterizza - dicono i direttori artistici Giuseppe e Luca Gambina - per un rapporto ancora più proficuo con gli studenti delle scuole superiori. Da menzionare anche la prestigiosa collaborazione con il Corso di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa".

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Cospecs (UniMe) e Festival Corto di sera con Antonia Cava, Gaetano Di Lorenzo, Francesco Torre, Sebiano Chillemi e Donatella Manganaro

Il Corto Pepper Fest è un concorso di cortometraggi ideato da Sergio Misuraca, curato e organizzato dall’Ass.ne culturale Sciò Produzioni, nato per sostenere e promuovere l'opera di sperimentazione e ricerca cinematografica di autori giovani e/o indipendenti.

Nella serata conclusiva, le 6 migliori opere si contenderanno il Premio del Pubblico al Miglior Film AUDIENCE AWARD – BEST FILM, il Globus Magazine Prize e soprattutto l’accesso diretto alla selezione finale della 3ª edizione del “Via dei Corti”.

Il Festival proporrà 4 sezioni competitive suddivise tra documentari, cortometraggi, animazioni e la sezione Bike Shorts (quest'ultima riguarderà documentari, fiction o animazioni), dove si presenteranno lavori provenienti da tutto il mondo caratterizzati dalle tematiche dello sviluppo sostenibile dell’ambiente.

Il tema portante di quest'anno è ispirato alla pipa di Magritte, che sfida il modo comune di guardare la realtà e anticipa nuove istanze artistiche: il tema di SorsiCorti 2017 è: #cecinestpascinema #questononecinema.

Il programma della manifestazione sarà composto da conferenze e workshop dedicati al cinema, e nel corso delle tre giornate si selezioneranno i cortometraggi in concorso che verranno premiati l'ultimo giorno

Venti i lavori selezionati dal direttore artistico Davide Catalano e dal vice direttore Tahnee Drago, provenienti da tutto il mondo.

Ad aprire la rassegna il regista messinese Francesco Calogero e tra gli ospiti per la premiazione finale il giudice Nicola Gratteri. La novità di questa quinta edizione sarà un video contest dedicato alla tematica dei beni confiscati.

Prosegue la settimana di appuntamenti del "Festival internazionale del cinema di frontiera" che si tiene a Marzamemi dal 25 al 31 agosto.

Riparte con la sua ottava edizione "Corti in Cortile - Festival Internazionale di Cortometraggi", la manifestazione catanese dedicata al cinema indipendente ed ai giovani cineasti

Grazie al “video contest” si potrà denunciarne lo stato di abbandono o raccontare storie che abbiano come protagonista uno o più beni confiscati presenti su tutto il territorio nazionale.

Saranno 32 i cortometraggi in concorso selezionati tra i duecento pervenuti, i registi e videomaker da tutto il mondo concorreranno così al titolo di miglior cortometraggio per le categorie fiction, animazione, documentario e videoarte.