L'ex sindaco Vincenzo Geluso scrive una lettera aperta agli abitanti del piccolo comune: "A San Cipirello ci sono i mafiosi ma San Cipirello non è un paese mafioso e la mia amministrazione non ha mai permesso il prevaricare o il favorire i mafiosi e la mafia".

L'appiglio dei non eletti starebbe nel fatto che la Regione ha fatto firmare dei moduli in cui si chiedeva, in tema di autocertificazione, di rispettare una legge del '90 che non esiste più e che è superata dalla cosiddetta ''Severino''.

Per il M5S il ballottaggio a Termini Imerese va bloccato. Per Massimo Greco, esperto di diritto degli enti locali e di diritto pubblico, Giunta è candidabile ed eleggibile.

"Chi è stato intercettato o risulta aver avuto una conversazione con un affiliato alla locale famiglia mafiosa non è candidabile alle elezioni regionali, provinciali e comunali".