“La Commissione Ue modifichi la proposta di Regolamento europeo per il nuovo meccanismo di collegamento dell’Europa post 2020, rafforzando il rilievo della condizione di insularità per Regioni come la Sicilia che pagano un costo insopportabile”. Così il vicepresidente della Regione siciliana e vicepresidente del gruppo del Ppe, Gaetano Armao.

In attesa dell'iter della legge regionale proposta all'SArs e che già domani potrebbe essere sottoposta a refeendum, l'eurodeputato riprende la sua proposta del 2016

Il Parlamento regionale è chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di referendum sull'inserimento dello Statuto siciliano dell'insularità. i siciliani potrebbero essere chiamati alle urne contemporaneamente alle europee della prossima primavera

La Regione Sicilia si è impegnata ad inviare al Mit entro venerdì prossimo le proposte operative da sottoporre alla Commissione europea per l'individuazione delle rotte e delle misure specifiche per il riconoscimento del principio di insularità.

Dopo il depotenziamento anche dell'articolo 15 dello statuto da parte della Corte Costituzionale l'Unione dei siciliani rilancia il percorso del referendum consultivo e della riforma dello Statuto

"E’ una battaglia fondamentale per ottenere forme di fiscalità di vantaggio, risorse per compensare il gap infrastrutturale e per sostenere le imprese e attrarre investimenti".

"Il rivendicare il principio di insularità in Europa, inoltre, dovrebbe consentirci un accesso agevolato a dei fondi tanto europei quanto nazionali, dedicati agli investimenti per le isole".

“In tutti i comuni ove esprimiamo candidati consiglieri, a partire da Messina, Ragusa, Trapani, Licata, essi sono impegnati nelle liste di Forza Italia per vincere con il centrodestra, l’unico argine allo sterile populismo dei grillini” lo dichiara il leader del movimento e Vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao.

"Vi scriviamo, si legge nella lettera, nella vostra qualità di rappresentanti istituzionali impegnati a contribuire allo sviluppo della nostra isola e vi invitiamo per questo a condividere la nostra iniziativa tendente a fare inserire il riconoscimento della condizione di insularità nello Statuto della Regione Siciliana."

Trascorso un notevole lasso di tempo dall'elaborazione dello Statuto autonomistico, attraverso la concreta attuazione e alcuni fallimenti, occorre ancora chiedersi se l'autonomia sia ancora utile ai siciliani e di quali riforme necessiti per accrescerne il rendimento istituzionale.

"La possibilità di poter accedere al trasporto aereo è ormai off-limits per i siciliani, questo significa che per i residenti che si muovono da e verso le regioni più a nord d'Italia l'aereo - essendo l'unica scelta di trasporto - si traduce in una grave rinuncia".

Una situazione non più tollerabile. Il presidente dell'Ars chiede l'applicazione della continuità territoriale come in Sardegna e nelle altre isole minori. Viaggiare in aereo da e per la Sicilia è diventato proibitivo.

Si discute delle opportunità di finanziamento e di intervento europeo per i progetti di ampliamento e ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali siciliane.

Il convegno ha rappresentato la prima occasione di confronto sugli effetti della risoluzione del Parlamento Europeo dello scorso 4 febbraio che riconosce la condizione di insularità anche alla Sicilia e alla Sardegna.

Sarà costituito un gruppo di lavoro sui temi dell'insularità composto da rappresentanti dei paesi membri a supporto delle attività della Commissione. Obiettivo: l'elaborazione di nuovi parametri per qualificare i livelli di divario tra i territori".

Ora che l'europa ha riconosciuto alla Sicilia la condizione di isola Roma e Palermo si attivino per le norme che permettano di ottenere trasporti adeguati e continuità territoriale