Era l'enfant prodige dell'imprenditoria siciliana Ivanhoe Lo Bello, siracusano, ex vicepresidente nazionale di Confindustria, morto nelle ore scorse a Catania dove viveva.

I nuovi calcoli della Procura. Il presidente della Regione accusato di concorso esterno in associazione a delinquere

A darne conferma il tribunale di Caltanissetta. Il governatore imputato di rivelazione di segreto d’ufficio

Dito puntato anche sul gruppo Catanzaro e Confindustria. Alla sbarra trenta imputati

Accolto ricorso del sostituto del tribunale Nisseno. Ad esprimersi con una sospensiva il Tar del Lazio

Lo ha detto il luogotenente della Guardia Di Finanza Giandomenico Fenu, sentito oggi come teste al processo sul cosiddetto "Sistema Montante"

Sono 13 gli imputati tra esponenti politici, ex assessori regionali, imprenditori e rappresentanti delle forze dell’ordine, accusati a vario titolo

Le pen drive distrutte e il dubbio sulle famose intercettazioni. La difesa di Montante

Montante in aula a Caltanissetta: "mai chiesto soldi a Venturi". Oggi al processo: "sto meglio ma non ancora benissimo". "Accessi abusivi? Io non c'entro. In corrispondenza di quegli accessi venivano fatte le varie denunce da parte di Alfonso Cicero"

A raccontare l'episodio sul giornalista Gianpiero Casagni è l'imprenditore Marco Venturi, ex assessore regionale alle Attività Produttive, chiamato oggi a deporre come teste nell'ambito del processo che si celebra a Caltanissetta con rito ordinario sul Sistema Montante.

Polemiche dopo il post su Fb del Questore di Caltanissetta Ricifari. Aveva scritto che Montante "tenta di avvelenare i pozzi". L'ex leader di Confindustria: "è un'istituzione o un tifoso?" e attacca pure Morra: "Vuole intimidire la Corte".

Nicola Morra, presidente della Commissione nazionale antimafia presente al processo sul "Sistema Montante", parla dei tempi della giustizia e anche del caso del delitto Agostino.

La via si trova nella zona industriale di San Cataldo Scalo in territorio nisseno. La strada fu intitolata il 6 marzo del 2012 dall’allora sindaco Michele Campisi

Il processo era stato sospeso in attesa delle decisione sulla remissione ad altro tribunale. Riprenderà con l'udienza del 23 febbraio

"Non possiamo tollerare che un personaggio sempre più chiacchierato, il cui nome compare nelle carte dell’inchiesta di Potenza e indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso esterno, continui mantenere incarichi di enorme prestigio ed importanza" aggiunge.

Il Tribunale non è entrato nel merito ma ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal collegio di difesa. I documenti, che conterrebbero materiale anche su magistrati, poliziotti e politici, restano nelle mani dell'accusa

Michele Pagliaro, segretario regionale della Cgil, sull'inagine che coinvole il presidente di Confindustria Sicilia: "Getta un’ombra pesante sulla Sicilia".