Due giovani palermitani a volto coperto con lo scaldacollo e un cappellino hanno fatto irruzione in un negozio di casalinghi e materiale elettrico cinese in via Contessa Adelasia.
I finanzieri del 2° nucleo operativo metropolitano di Palermo hanno sequestrato 70 mila euro in contanti in un negozio di abbigliamento gestito da due cittadini di nazionalità cinese.
Nel corso di un primo intervento, i Finanzieri del Gruppo Catania hanno ispezionato un negozio di abbigliamento gestito da un cittadino cinese, ove sono stati rinvenuti più di 500 articoli contraffatti o contenenti mendaci indicazioni di provenienza del prodotto.
Continuano a Catania i controlli delle attività commerciali da parte delle forze dell’ordine per prevenire e reprimere la vendita di oggetti contraffatti e pericolosi per l’incolumità delle persone.
I finanzieri del Comando provinciale di Catania hanno sequestrato i cibi all’interno del negozio in piazza Carlo Alberto, alla fiera, gestito da una cittadina cinese che è stata denunciata.
Il titolare dell’attività, però, non ha consegnato l’incasso al rapinatore che lo ha colpito ripetutamente col calcio dell’arma, procurandogli una ferita alla fronte, ed è poi fuggito.