Tra i siti visitabili in occasione di RestART, c'è anche la Galleria regionale della Sicilia, meglio conosciuta come Palazzo Abatellis, che ha sede in via Alloro, nel cuore del centro storico della città.
di
Veronica Femminino
Il ricorso dell'assessorato ai Beni Culturali contro un dirigente
“Capolavori perduti” è una mostra veramente unica nel suo genere: sette “rimaterializzazioni” in altissima definizione di altrettante opere distrutte, rubate, bruciate, comunque ormai perse per sempre.
“Capolavori perduti” è una mostra veramente unica nel suo genere: sette “rimaterializzazioni” in altissima definizione di altrettante opere distrutte, rubate, bruciate, comunque ormai perse per sempre.
Sono copie realizzate dalla Factum Arte con la tecnica digitale della "ri-materializzazione": la stessa che ha fatto rinascere la Natività del Caravaggio, rubata 50 anni fa all'Oratorio di San Lorenzo a Palermo.
di
Redazione
coinvolta nel progetto l'associazione amici dei musei siciliani
Il 6 agosto, giorno di S.Salvatore, alle ore 19,00 presso la Chiesa del SS.Salvatore verrà presentata la ricollocazione, dopo quasi un secolo, di quattro grandi tele provenienti dai depositi di Palazzo Abatellis e del Museo Diocesano.
Una folta anteprima è in programma per il 10 maggio, e seguirà il filo rosso dell’impegno: dai quattro monologhi divertenti su un’impossibile guerra del futuro che Liliana Paganini interpreterà al carcere di Pagliarelli.
di
Redazione
l'esposizione si sposterà adesso al palazzo reale di milano
Al turismo colto, da sempre tratto distintivo dei fruitori della Galleria palermitana, si è affiancato un pubblico solitamente meno propenso alle visite culturali.
di
Redazione
l'intervista alla direttrice della galleria evelina de castro
Oltre 22 mila visitatori non possono non lasciare soddisfatta Evelina De Castro, direttrice della Galleria che si è spesa in prima persona affinchè quasi la metà delle opere di Antonello sparse per il mondo fossero raccolte attorno all’Annunciata.
di
Maria Modica
Il quadro di Antonello Da Messina al centro delle polemiche
"In primo luogo - spiega l'assessore Tusa - la concessione, in regime di reciprocità, da parte del Comune di Milano alla nostra Regione, di un adeguato numero di prestigiose opere d’arte esposte a Palazzo Reale".
Sabato fuori palazzo Mirto campeggiava un cartello “Chiuso per problemi tecnici”. Una vicenda molto grave che potrebbe ripresentarsi il prossimo fine settimana. La denuncia del sindacato Csa
L’esposizione, promossa dalla Regione Siciliana e da MondoMostre, e nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, aprirà al pubblico dal 14 dicembre al 10 febbraio.
"L'Italia è un giacimento inesauribile di tesori sommersi. – afferma l’autrice Beba Marsano-Non nella sola provincia, ma nelle stesse città d'arte, ricche di meraviglie sottotraccia messe in ombra da un patrimonio monumentale spesso troppo ingombrante".
Per il direttore del Conservatorio Gregorio Bertolino: “Partecipare a un progetto così prestigioso e di alto impatto culturale costituisce un’opportunità significativa per l’Istituto e testimonia l’importanza del dialogo fra diverse forme di pensiero artistico”.
L’iniziativa, che trae origine dalla mostra “Il Museo dell’Università – Dalla Pinacoteca della Regia Università di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis” tenutasi allo Steri nel 2016, prosegue nella ricostruzione storica delle pubbliche collezioni museali di Palermo.
di
Redazione
a Palazzo S. Elia, Abatellis e Steri, Teatro Massimo e Chiesa del Piliere
Prorogate le date delle mostre della "Settimana delle Culture", organizzata dall'omonima associazione, in collaborazione col Comune, l'Assessorato ai beni culturali, l'ex provincia di Palermo e l'Università.
La mostra, realizzata nell’ambito della “Settimana delle culture” da un’idea di Gabriella Renier Filippone e Giacomo Fanale, è promossa dall’associazione IDEAHub, dal Rotary Club Palermo Est, dal Rotary Club Palermo Ovest e dall’associazione Volo.
Viene offerta al pubblico, nella cosiddetta “Sala delle Armi” dello Steri, una selezione significativa dei dipinti più pregevoli e per lo più poco noti che provengono appunto dalla Pinacoteca della Regia Università, conservati oggi nei depositi di Palazzo Abatellis.