Crescono i toni dello scontro interno al Pd in vista delle Primarie del 16 dicembre. Faraone evita le polemiche ma il suo candidato vice spara ad alzo zero

Spiega Antonio Rubino: "Costruiremo la nostra idea di Pd e attraverso le storie dei protagonisti proveremo a riconnetterci con quei pezzi di società in conflitto con la deriva populista animata dai gialloverdi".

“Non c’è motivo di non chiamarla “Festa de l’Unità” - scrivono nella Enews - precisando fin da subito che questa scelta non va interpretata come una provocazione al Partito Democratico anzi esattamente l’opposto".

Scrive in un tweet Renzi: "Rivolgo due appelli: a Musumeci perché firmi il decreto, a Davide perché per amore di sua figlia da oggi riprenda a mangiare". "Grazie amico mio", la risposta di Faraone a Renzi.

Lo annuncia Antonio Rubino leader dei PartigianiDem

"Riteniamo che il modo in cui si sta procedendo sia lesivo per il Pd e la città e ribadiamo la richiesta di fermarsi" scrive Mario Meli componente della direzione provinciale sulla pagina di Palermo2017, gruppo di lavoro ispirato dai PartigianiDem

“I risultati dei ballottaggi - dice Rubino - confermano un trend drammatico davanti al quale non servono analisi di circostanza né evocare accozzaglie repubblicane. Serve una costituente ‘per strada’ e non inciuci fra ceto politico stanco e senza idee”.

"Abbiamo di fronte una destra xenofoba e pericolosa ed abbiamo il dovere di superare le differenze , costruire un’alternativa credibile e tornare in sintonia col nostro popolo".

"Col cuore saremo a Roma ma con i piedi a Palermo dove chiederemo ai nostri concittadini di lasciare un messaggio sul "libro bianco della resistenza" e ai quali regaleremo una copia della Costituzione più bella del mondo".

"Ci troviamo in sintonia con la pluralità sociale che sinistra comune è stata capace di aggregare - dice Greco - in particolar modo con coloro che ritengono prioritarie per la città di Palermo politiche di carattere inclusivo".

Parte dalla Sicilia un altro no all'accordo fra 5 stelle e Pd. Per i Partigiani dem basta guardare alle amministrazioni locali targate 5 stelle partendo proprio da Bagheria per farsi una idea

"Il nostro manifesto prova ad essere un contributo per la riscrittura della mission del PD, che lo riaffermi come l’unico soggetto in grado di contendere il consenso ai populisti senza rinchiudersi nell’Italia moderata" ha aggiunto.

Sabato 14 alle ore 15.00 presso il Circolo Pd della V Circoscrizione verrà presentato il “Manifesto del Pd - idee per un nuovo inizio”.

Per Antonio Rubino quella che si è delineata all'Ars "e una palude politica. Ognuno è libero di fare ciò che vuole ma si agisca con chiarezza".

“Chi sostiene questo governo e questa maggioranza, frammentati e incapaci di proporre riforme perchè impegnati solo sui posizionamenti di potere, non può rimanere alleato del Pd ".

“L’attuale Governo ha già fallito sul piano politico. La maggioranza non c’è più e non c’è una sola idea per la Sicilia, se non gli strafalcioni come quello sulle sovrintendenze".

"Alla prossima direzione regionale proporremo la costruzione di un’opposizione di piazza, fra la gente, che coinvolga amministratori locali, dirigenti di base, militanti e circoli. Proviamo a mettere in campo una politica che ci riconnetta con la parte più sana della società siciliana.”

"Ed è per questo che nelle prossime settimane lanceremo ulteriori momenti di elaborazione come la /scuola di formazione politica “regeneretion school”, il focus su Palermo “rigenera Palermo” per concludere in estate con la Festa dei Partigiani Dem” ha sottolineato.

“Alle amministrative di primavera il Partito Democratico deve evitare di scrivere il secondo tempo del disastro elettorale". Lo afferma Antonio Rubino, leader dell'opposizione interna del Pd siciliano a nome dei Partigiani Dem.

Botta e risposta tra il neo senatore Davide Faraone ed i partigiani Dem che puntano il dito: "Avrebbe dovuto chiedere scusa ai sostenitori del Pd".