I sindacati commentano la sottoscrizione del documento che sblocca a Catania e Palermo interventi nei settori delle Infrastrutture, dello Sviluppo economico e produttivo, dell'Ambiente, del Turismo e della Cultura, della Sicurezza e delle Politiche sociali.

Una festa bagnata, quella di quest'anno: la pioggia ha spento in gran parte della Sicilia la velleità di festeggiare anche per gli estremisti del pic nic, quelli che non si arrendono nemmeno ai terreni bagnati ed ai temporali e che non rinunciano alla gita fuori porta per nessun motivo.

Matteo Renzi ha firmato poco fa il Patto di Catania. Lo ha sottoscritto assieme al sindaco Enzo Bianco, oggi in qualità di autorità urbana. Il premier è arrivato al Teatro […]

Crocetta difende l'operato sulla legge che aveva immaginato per il riordino delle ex province, poi cambiata dall'Ars: "Modifiche? Saremmo felici se tutto ciò avvenisse". M5S: "Se torna all'Ars non ci saremo".

Confesercenti Catania si chiede se “Renzi è consapevole che al tavolo tecnico in cui verrà firmato il patto per Catania non avrà i giusti interlocutori? Da anni situazione di stallo".

Cambiano di nuovo orari e siti della visita di Renzi sabato in Sicilia mentre montano le polemiche sia sulla firma ai patti per Catania e Palermo che sull'inaugurazione del viadotto autostradale

La polemica forse si esaurirà già in giornata, ma i dubbi restano anche perché quella del riordino delle ex province rimane una sorta di grande incompiuta della burocrazia bizantina targata Sicilia.

‘Puntuali’, però, i ‘distinguo’ di quanti non vedono con favore l’arrivo del premier. Fra questi il movimento ‘Bene Comune’ di Matteo Iannitti (nella foto) pronto a far sentire la loro voce a suon di proteste.

E' una bufala. Sostanzialmente una classica bufala renziana. È una mossa di assoluta propaganda priva di contenuto". Non usa mezzi termini il senatore del Movimento 5 Stelle, il catanese Michele Giarrusso.

Il Comune di Catania cita l'esempio del Pon Metro, già sottoscritto e "è già in fase avanzata di sviluppo" per bypassare il caso della firma del Patto che spetta al sindaco metropolitano. Ma ad oggi non esiste.

Ma la mancata riforma delle province in Sicilia crea tensione e polemiche e rischia di far saltare la firma dei patti per Catania e Palermo. Ma da Catania si sono inventati uno stratagemma

Enzo Bianco e Leoluca Orlando, che si apprestano a ricevere il presidente del Consiglio non potrebbero firmare alcun patto per la città metropolitana che comprende altri Comuni: non è stato ancora eletto il sindaco metropolitano.